Famiglia

Bambini di Chernobyl: una mozione per rivedere le regole

Presentata da Francesco Ferrante della Margherita e firmata da altri 16 sentaori dell'Unione

di Sara De Carli

Sono passati oltre vent?anni dall?incidente nucleare al reattore di Chernobyl, che produsse danni devastanti dal punto di vista ambientale, sanitario e sociale. Da allora il nostro Paese, attraverso l?iniziativa generosa di associazioni e famiglie, ha ospitato migliaia di ragazzi provenienti dalle zone contaminate.

I numeri dell?accoglienza italiana hanno superato di gran lunga quelli di ogni altra nazione europea e, proprio per le dimensioni del fenomeno, spesso è mancato il controllo sulle modalità con cui sono stati realizzati i progetti, controllo necessario a tutelare i minori ospitati. Il soggiorno ripetuto nella stessa famiglia, seguito dal rientro di questi bambini in situazioni materialmente povere e limitate dal punto di vista dei rapporti interpersonali, sovente in istituti, può rivelarsi un percorso negativo pur se condotto con le migliori intenzioni di fondo. Spesso le famiglie non sono adeguatamente preparate a gestire un processo di questo genere.

?Date queste premesse, riteniamo necessario e urgente diversificare, modificare e migliorare sia in termini quantitativi che qualitativi le iniziative di ospitalità dei bambini provenienti dai Paesi contaminati ? spiegano Francesco Ferrante e i senatori che hanno sottoscritto la Mozione -. Accanto a questo il Governo Italiano deve continuare a impegnarsi perché la comunità internazionale ottenga garanzie sulla messa in sicurezza del reattore di Chernobyl, oggi a serio rischio di collasso per la mancata manutenzione, e avviare interventi in loco di tutela della salute delle popolazioni, favorendo progetti di risanamento delle zone contaminate. Infine, impostare un lavoro scientifico articolato sia dal punto di vista sanitario che ambientale e di ricerca in collaborazione con enti, associazioni e ONG ambientaliste italiane, europee e dei Paesi colpiti?.

Questi i senatori dell?Unione che hanno firmato la Mozione: Francesco Ferrante, Luigi Lusi, Luigi Bobba, Tommaso Sodano, Giovanni Russo Spena, Antonino Randazzo, Colomba Mongiello, Donato Piglionica, Natale Ripamonti, Gianpaolo Silvestri, Loredana De Petris, Anna Donati, Giovanni Bellini, Edo Ronchi, Tommaso Barbato, Carlo Perrin.


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