Cultura

Balduzzi: «fate bollire il latte crudo»

Lettera-appello del Ministero, dopo l'aumento di casi di SEU tra i bambini

di Sara De Carli

Fate bollire il latte crudo! È questo l’appello del Ministero della Salute ai genitori e prima ancora ai pediatri e ai medici di base, che «assumono un ruolo cruciale nei rapporti con le famiglie al fine di fornire una corretta informazione basata su dati scientifici circa la necessità di consumare latte crudo solo previo trattamento termico».

Il Ministero ha inviato una nuova circolare sul trattamento del latte crudo dopo aver constatato alcuni casi di sindrome emolitico-uremica (SEU) associati a infezione da E.coli produttore di verocitotossina (VTEC) in
pazienti di età pediatrica, probabilmente acquisite attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) contaminato.

La SEU è una malattia caratterizzata da insufficienza renale acuta, piastrinopenia e anemia emolitica, colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni per i quali rappresenta la principale causa di insufficienza renale acuta.

I casi di SEU registrati ogni anno tra i bambini sono circa 50, ma ultimamente si assiste a un aumento, correlato secondo le indagini dell’ISS all’aumento, in questi anni, dell’abitudine al consumo di latte crudo.

Già nel 2008 il Ministero aveva emesso un’ordinanza in materia che prevedeva tra l’altro l’obbligo di riportare sui distributori automatici del
latte crudo e sulle bottiglie l’indicazione “prodotto da consumarsi previa bollitura” nonché l’obbligo per il produttore, in caso di cessione diretta, di informare il consumatore su tale modalità di consumo.


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