Mondo
Baghdad: “gli Usa lascino venire gli ispettori”
Il responsabile degli armamenti: "Via libera su tutti i siti, nessuna limitazione. Ma se ci attaccano, daremo una lezione agli americani"
di Redazione
Baghdad invita gli Stati Uniti a visitare i siti iracheni sospettati di produrre armi di distruzione di massa.
In una conferenza stampa tenuta oggi, il vicepremier iracheno e ministro responsabile per gli armamenti, Abdul Tawab Mullah Hawaish, ha smentito – ricordando di parlare in qualita’ di responsabile del settore armamenti – le accuse circa l’esistenza nel paese di armi di distruzione di massa, e ha negato che l’Iraq voglia dotarsi di queste armi”.
Washington dovrebbe permettere alle Nazioni Unite di far tornare immediatamente i propri ispettori in Iraq, ha affermato il vicecapo del governo di Baghdad, invitando giornalisti e membri dell’amministrazione americana a visitare i due siti indicati come sospetti, quello di Furat e quello di Nasser al-Azim.
Quanto alle minacce di guerra, Hawaish ha messo in guardia Washington dal fare ”una nuova stupidaggine”: gli daremmo ”una lezione indimenticabile”, ha avvertito. ”Siamo gente pacifica, ma quando combattiamo lo facciamo con forza perche’ stiamo difendendo la nostra esistenza ed il nostro futuro”.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.