Cultura
Bagdad: la Croce Rossa italiana resta
Parla Roberto Baldessarelli, a capo della missione italiana della Croce Rossa
«Ancora non sappiamo se l’attentato di questa mattina ha fatto vittime tra il personale della Croce Rossa Internazionale. Nessun italiano è rimasto coinvolto».
Alle 8;30 di questa mattina, quando un attentatore suicida ha schiantato un’ambulanza imbottita di espolisvo sulla sede della Croce Rossa internazionale provocando 10 vittime e almeno 12 feriti, Roberto Baldessarelli, a capo della missione italiana della Croce Rossa, si trovava già al Medical City Center di Bagdad.
«Un ospedale più a nord della zona in cui è avvenuto l’attentato, di cui la missione italiana gestisce due reparti. Tutti i 29 membri della missione italiana stanno bene, e nonostante qui ci sia poco da stare tranquilli, siamo pronti a portare avanti il nostro compito. Anche se le decisioni verranno prese dal commissario straordinario».
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.