Welfare

Badanti e anziani: parte un progetto pilota

Ai nastri di via il progetto sperimentale "Insieme si può" del comune di Roma.

di Emanuela Citterio

Il dipartimento delle Politiche sociali pagherà parte dei contributi Inps delle badanti al posto degli anziani, che in cambio lasceranno frequentare ai loro angeli custodi dei corsi di formazione, gratuiti, organizzati dal Comune. Viaggia su due binari il progetto sperimentale “Insieme si può” avviato dal comune di Roma. Nei giorni in cui le badanti saranno a lezione, il Comune si preoccuperà di sostituirle a sue spese rivolgendosi a cooperative accreditate. Verrà inoltre istituito un Registro Cittadino degli assistenti familiari a cui potranno iscriversi badanti italiane e straniere in possesso di requisiti che ne garantiscano la professionalità e che potrà essere consultato da chi ha bisogno di assistenza. “Si tratta di un intervento innovativo – ha detto l’Assessore alle Politiche Sociali Raffaela Milano – che vuole garantire agli anziani non autosufficienti e alle famiglie romane la possibilità di accedere a servizi di cura domestici di qualità, sostenendo nel contempo lo sviluppo professionale dei cittadini immigrati impegnati in attività di cura”. “Inoltre -continua la Milano – l’attivazione di un registro cittadino al quale le famiglie potranno rivolgersi per l’assunzione di un badante costituisce un ulteriore sostegno all’inserimento lavorativo e allo stesso tempo uno strumento di garanzia qualitativa dell’offerta”. In questa prima fase di “Insieme si può” è prevista la formazione di 240 badanti straniere ed il contributo per le quote Inps a 200 anziani. Potranno accedere al servizio persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti che hanno più di 65 anni. Per avere informazioni gli interessati possono chiamare il numero telefonico 060606 (da lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00). I moduli per la richiesta possono invece essere ritirati (dal 1° dicembre in poi) presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Dipartimento 5° (viale Manzoni, 16), presso gli U.R.P. dei Municipi o su Internet (fonte Ansa).


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