Formazione

Badanti, a Roma il primo corso qualificante

Una delibera della Giunta regionale istituisce la qualifica di «assistente famigliare» e definisce il percorso formativo per ottenerla: 300 ore di corso professionale e un tirocinio di 120

di Redazione

Badanti doc nel Lazio. Un corso di formazione di 300 ore permetterà a italiane e straniere che ne faranno richiesta di svolgere questo mestiere professionalmente, con tanto di qualilfica. Per la Giunta Regionale la strada da seguire è dunque quella dell’iperspecializzazione. E per questo, in una recente delibera, hanno istituito una volta per tutte la qualifica di «assistente famigliare». «Una figura con caratteristiche pratico-operative, la cui attività è rivolta a garantire assistenza a persone autosufficienti e non, nelle loro necessità primarie, favorendone il benessere e l’autonomia all’interno del clima domestico-familiare». Ecco come viene definita nella delibera la figura dell’assistente famigliare.

E la Giunta traccia anche la strada per conseguire questa qualifica: un corso di 300 ore (ma l’esperienza sul campo darà diritto a sconti) rivolto giovani e adulti, e naturalmente anche a cittadini stranieri (con permesso di soggiorno) che ormai fanno la parte del leone in questo campo. I corsi dovranno prevedere una quota di ore di tirocinio che potrà oscillare tra il 35% e il 45% del monte ore complessivo.

Si potrà inoltre, per acquisire competenze specifiche sull’assistenza familiare, si potrà un corso di 120 ore, il 35% delle quali dedicate ad attività di tirocinio. Il percorso formativo sarà certificato con il rilascio di un attestato di frequenza.

«Definire con precisione i contorni della figura dell’assistente familiare è un atto di civiltà – ha dichiarato il presidente Marrazzo – necessario per raggiungere gli obbiettivi, fissati peraltro anche dall’Unione Europea, di miglioramento del livello e della qualità dell’occupazione offrendo apprendimento e formazione adeguate ai lavoratori, nelle diverse fasi della vita, attraverso percorsi formativi e qualifiche più trasparenti».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA