Baby calciatori, presentato il ddl

Senato: I gruppo dei Verdi, dopo averlo annunciato, ha presentato, il 3 febbraio un disegno di legge contro lo sfruttamento dei minori nello sport. Deve diventare legge l?obbligo di un?autorizzazione del Comune ospitante affinché una società sportiva possa tesserare chi ha meno di 16 anni e, per fare carriera, migra nella sua città. Il Comune per poter rilasciare l?autorizzaione dovrà accertare che i minori di 15 anni risiedano con la famiglia o s iano in una situazione accettabile sul piano psico-affettivo e continuino a frequentare la scuola. I ragazzi tra i 15 e i 16 anni invece, potranno anche vivere da soli, ma in un comune della regione dove vogliono fare sport, o al massimo nella regione confinante. La società sportiva che violerà questi principi dovrà pagare una multa tra i 30 e i 200 milioni. Ma non ci sono solo i Verdi che hanno studiato delle regole per evitare l?aumento dei baby calciatori sfruttati, anche la Federcalcio ha varato delle nuove norme molto più dure delle precedenti. Secondo queste ultime regole qualsiasi società faccia un provino a uno straniero under 16 anni dovrà avvertire immediatamente la Federcalcio e, in caso di insuccesso del test, anche la Polizia. Si tratta di un sistema per evitare che diventino clandestini. Una regola che secondo i vertici del settore giovanile della Fgci metterà l?Italia all?avanguardia tra i Paesi europei.