Economia
B Corp, in Italia sono 200 per un fatturato di 9,5 miliardi
Le aziende certificate nel nostro Paese dalla non profit B Lab confermano la crescita degli ultimi due anni (+69% negli ultimi 12 mesi). La community italiana coinvolge più di 15mila lavoratori. Nel mondo le B Corp sono più di seimila, distribuite in 86 Paesi e 159 settori. Si tratta di imprese che si impegnano a misurare e migliorare continuamente i propri impatti
di Redazione
Le imprese certificate in Italia dalla non profit B Lab ha raggiunto quota 200. Una crescita intensificata negli ultimi due anni (+69% negli ultimi 12 mesi) che porta la community italiana a coinvolgere più di 15mila lavoratori, per un fatturato totale di 9,5 miliardi di euro. Nel mondo le B Corp sono più di 6.000, presenti in 86 Paesi e 159 settori.
Dati che, a 9 anni dalla costituzione della prima B Corp nel nostro Paese, fanno emergere come sempre più imprese scelgano di mettere al centro delle proprie scelte non solo le performance economiche, ma anche quelle ambientali e sociali. Nella consapevolezza di quanto la sostenibilità sia un fattore fondamentale di competitività e prosperità per il settore privato.
Lo sanno bene le B Corp, aziende che si impegnano a misurare e migliorare continuamente i propri impatti, che vengono verificati e certificati da B Lab – non profit attiva dal 2006 – secondo i propri alti standard. L’obiettivo è uno: accelerare la transizione verso un paradigma economico più inclusivo, equo e rigenerativo. Per questo le B Corp, oltre a lavorare per far evolvere le proprie azioni e processi in maniera virtuosa, collaborano tra loro per generare un impatto positivo sulla società e l’ambiente. Le azioni più recenti in Italia sono:
· #UnlockTheChange: la campagna di comunicazione lanciata nel 2020 da tutte le B Corp italiane con lo scopo di “sbloccare il cambiamento” e ispirare sempre più aziende, business leader e cittadini ad adottare un modello di produzione e consumo virtuoso. Il 2022 ha visto il lancio di tre importanti progetti: il primo Report di Impatto delle B Corp italiane che racconta l’impatto delle B Corp italiane, le azioni e le buone pratiche; #UnlockTheChange, il più grande eco-murales del Sud Italia, realizzato dall’artista Zed1 sul muro della scuola media Silio Italico del quartiere Fuorigrotta di Napoli, zona che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo; il podcast delle B Corp Italiane che racconta le storie di aziende che hanno scelto di evolvere verso la sostenibilità, delle sfide che hanno dovuto affrontare e di come le hanno superate.
· I Working Group: gruppi di lavoro interni al movimento, nati per generare conoscenza condivisa sui temi Education, Gender Equality e Net Zero e per renderla disponibile anche al di fuori del movimento, in ottica di interdipendenza.
· #UnlockEducation: la campagna di formazione delle B Corp italiane sul tema sostenibilità, patrocinata dal Miur, e realizzata con il noto youtuber e influencer Adrian Fartade. Resa disponibile gratuitamente a tutte le scuole italiane, ha l’obiettivo di formare la prima generazione di giovani in grado di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di fare altrettanto.
Grazie a queste azioni, le B Corp si propongono anche di sensibilizzare il mercato globale rispetto alla necessità di usare il business come forza positiva, che possa creare valore per le persone e il pianeta. Nella consapevolezza che la transizione avverrà con successo solo con il coinvolgimento del settore privato, attraverso la creazione e la diffusione di standard, politiche, strumenti e programmi di trasformazione.
Le B Corp formano un movimento globale di aziende che crede nel business come forza positiva per le persone e il pianeta e che lavora per realizzare un paradigma economico più inclusivo, equo, rigenerativo. Le B Corp certificate sono aziende che soddisfano gli alti standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza verificati dalla non profit B Lab.
La misurazione delle performance aziendali, non solo economiche ma anche sociali e ambientali, è il primo passo richiesto per diventare B Corp. Lo strumento di misurazione, messo a disposizione dall’ente certificatore B Lab, è il B Impact Assessment (Bia), lo standard utilizzato da oltre 200mila aziende al mondo per la misurazione degli impatti ambientali e sociali.
Se l’azienda ottiene almeno 80 punti su 200 può validare il punteggio con B Lab, l’ente certificatore delle B Corp: non resterà che firmare la Dichiarazione di Interdipendenza delle B Corp e l’azienda sarà a tutti gli effetti una B Corp. Ogni B Corp deve inoltre soddisfare il requisito legale di B Lab, ovvero modificare lo statuto dell’azienda per includere gli interessi di tutti gli stakeholder nel processo decisionale. In Italia questo coincide con l’obbligo di evoluzione in Società Benefit.
Ogni tre anni B Lab valuta nuovamente le performance delle imprese che, con l’evoluzione degli standard dell’ente, sono chiamate a intraprendere un percorso di miglioramento continuo per rimanere B Corp.
Le B Corp italiane: https://drive.google.com/file/d/1kdpgXTuASIjz633NDO7yN5XVO374Qpaw/view?usp=sharing
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