Politica

Azzardo: niente accordo Governo-Enti Locali

È saltato l'accordo, dato fino a questa mattina per certo, tra governo e enti locali (regioni e comuni) sul riordino della rete di vendita dell'azzardo

di Redazione

È saltato l'accordo, dato fino a questa mattina per certo, tra governo e enti locali (regioni e comuni) sul riordino della rete di vendita dell'azzardo.

I sindaci hanno detto no e con essi molti governatori di regione. Si rinvia tutto a giovedì prossimo. Il governo ha urgenza di trovare questo accordo per poter procedere con un decreto legislativo (in sostanza: non passando per il Parlamento), in caso contrario potrebbe sì procedere con un decreto legge ma dovrebbe correre il rischio non gradito ai concessionari del voto parlamentare.

Tutto rinviato. Nel frattempo, da nostre fonti apprendiamo che i sindaci hanno già strappato un assenso da Baretta, sottosegretario che oggi si è giocato una partita decisiva di questo strano campionato, sul fatto di essere loro a decidere sui limiti orari di apertura delle rivendite di gioco d'azzardo. Nulla da fare per ora sulle distanze dai luoghi sensibili e per l'abolizione delle oramai famose – o famigerate, scelga il lettore – "sale di tipo A", alias: casinò di quartiere.

Giovedì si giocherà la gara di ritorno. Sarà quella decisiva?

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