Non profit

Azzardo: la Commissione Bilancio vota la proroga del nulla osta per le slot-machine

Tante parole sulle "slot controllate da remoto" da parte del Governo che nel 2016 prometteva "controllo e sicurezza per i territori". Ma ciò che una legge di Bilancio (quella 2016) fa, l'altra rischia di disfare: nella notte, con parere favorevole del Governo Gentiloni, è arrivato un emendamento che sposta di oltre un anno il limite per la concessione dei nulla osta e probabilmente azzera il progetto di controllare queste macchinette da remoto

di Redazione

La Commissione Bilancio della Camera, con il parere favorevole del governo, ha dato il via libera alla proposta emendativa alla manovra del 2018. L’emendamento è a firma di Giovanni Sanga (Pd) e Gian Mario Fragomeli (PD) e proroga a "dopo il 31 dicembre 2018" il termine entro cui non potranno essere più rilasciati i nulla osta per le attuali slot machine da bar.

La legge di Stabilità 2016 aveva previsto come termine il 31 dicembre 2017. Ma ciò che una Legge di Governo fa, un'altra – quando si tratta di passare all'atto – disfa.

La Legge di Stabilità 2016 aveva previsto un'evoluzione delle slot da bar. Evoluzione tecnologica che doveva essere disciplinata con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Era inoltre previsto che i i nulla osta per le AWP (come vengono chiamate in gergo le slot), non potessero "più essere rilasciati dopo il 31 dicembre 2017” e dovessero “essere dismesse entro il 31 dicembre 2019”. Inoltre, si leggeva nella Legge di Bilancio 2016, “a partire dal 1º gennaio 2017 possono essere rilasciati solo nulla osta per apparecchi che consentono il gioco pubblico da ambiente remoto, prevedendo la riduzione proporzionale, in misura non inferiore al 30 per cento, del numero dei nulla osta di esercizio relativi ad apparecchi attivi alla data del 31 luglio 2015, riferibili a ciascun concessionario”. Nei prossimi giorni verrà calato il sipario anche tante "buone intenzioni".

Questo significa che la futura generazione di new slot "da remoto", che venivano date come "più controllabili e sicure", verrà introdotta sul mercato non prima del 2019. O forse mai. Evidentemente si trattava di uno scherzo.

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