Non profit

Azione Aiuto e Amanda Sandrelli: a Natale regaliamo un’ADOZIONE A DISTANZA

Un gesto di solidarietà che può cambiare la vita. Ad un bambino, alla sua famiglia e alla sua comunità.

di Action Aid International

Roma, dicembre 2003 – “A Natale abbiamo scoperto la gioia di donare un gesto di solidarietà – dichiarano Amanda Sandrelli e Blas Roca-Rey – Sostituire i classici regali natalizi con un dono importante come un’adozione a distanza ci ha cambiato la visione di questa festa che spesso costringe in un meccanismo consumistico.
Da anni i regali che facciamo ai nostri amici sono contemporaneamente azioni di sostegno con Azione Aiuto per i bambini e le comunità che vivono nei paesi più poveri del mondo”.
Questo l’appello di Amanda e Blas per legare un momento importante della nostra vita ad un’emozione come poter sostenere lo sviluppo di una comunità emarginata.

Regalare un’adozione a distanza è un modo per condividere la nostra gioia con un bambino che vive in uno dei paesi più poveri del mondo; sarà lui il testimone di questo gesto, saranno le sue lettere e i suoi disegni a raccontarci la sua vita e i cambiamenti che insieme potremo costruire.

Azione Aiuto è la più importante realtà che si occupa di adozione a distanza in Italia.
Adozione a distanza non significa semplicemente distribuire fondi per risolvere i problemi più urgenti, bensì affrontare a lungo termine le cause che determinano la condizione di povertà. Attraverso il bambino adottato a distanza l’aiuto raggiunge tutti i componenti del nucleo familiare e i membri della comunità.

L’adozione a distanza è un’idea per fare un regalo solidale a Natale.
Azione Aiuto invierà subito alla persona a cui si vuole fare il regalo:
·la fotografia con il nome del bambino, la descrizione della famiglia e del contesto sociale
·informazioni circa l’intervento realizzato nell’area dove vive il bambino
·informazioni generali sul paese di provenienza del bambino.

Nei mesi successivi si riceveranno regolarmente notizie dall’area dove vive il bambino:
·una relazione annuale dal direttore della sede locale di Azione Aiuto con informazioni sulle attività realizzate durante l’anno e su come sono stati investiti i fondi raccolti;
·due aggiornamenti dall’area di progetto contenenti informazioni più specifiche su ciò che viene organizzato a livello comunitario;
·due messaggi all’anno dal bambino adottato a distanza che generalmente consistono in un disegno, a seconda del grado di scolarizzazione del bambino;
·una fotografia nuova del bambino ogni tre anni.

Il sostenitore può scrivere al bambino. Le semplici cartoline, che i bambini appendono in casa o a scuola per mostrarle agli amici, sono il dono più apprezzato.
Il sostenitore italiano può recarsi nel villaggio dove vive il bambino per incontrarlo personalmente.

Fondi raccolti attraverso l’adozione a distanza
Nel 2002 Azione Aiuto ha raccolto fondi pari ad oltre 20.7 milioni di euro.
I sostenitori dell’organizzazione in Italia sono a tutt’oggi quasi 90.000.

Ripartizione dei fondi raccolti
Nel 2002 i contributi dei sostenitori di Azione Aiuto sono stati così utilizzati:
·l’80,1% è servito per finanziare i progetti in corso nei paesi in cui Azione Aiuto lavora;
·il 5,4%per attività di sensibilizzazione delle istituzioni nazionali ed internazionali;
·il 5,8% per oneri di supporto generale per la sede italiana;
·il 6,1% ha coperto le spese dirette di raccolte fondi e ricerca di nuovi sostenitori;
·il 2,6% rimane a disposizione come riserva per attività da realizzare l’anno successivo.

Per aderire:
-telefonare ad Azione Aiuto 199 199 222
-compilare la scheda sul sito www.azioneaiuto.it

Per maggiori informazioni, interviste o materiale fotografico contattare
Chiara Guerzoni, ufficio stampa Azione Aiuto, tel. 02 74200 244, e-mail chiarag@azioneaiuto.it

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