Sostenibilità

Aziende a rischio provocano 800 morti l’anno

Secondo dati dell'Organizzazione mondiale della sanità riferiti all'Italia

di Gabriella Meroni

Oltre 800 decessi in piu’ ogni anno, 4.167 morti ogni 5 anni sono dovuti alle industrie a rischio, aree che hanno ucciso e continuano ad uccidere e che hanno contaminato in maniera estremamente grave il territorio creando eccezionali rischi sanitari per le popolazioni. E’ la denuncia che viene dall’Oms (Organizzazione Mondiale Sanita’) che ha presentato oggi i dati, richiesti dal ministero dell’Ambiente, su 13 aree italiane ad elevato rischio ambientale. Dubbi non ne restano: le aziende chimiche, petrolifere, minerarie e siderurgiche provocano enormi danni ai lavoratori che entrano in contatto con le sostanze inquinanti, ma anche ai
cittadini residenti costretti a respirare le emissioni in atmosfera dovute a quelle produzioni.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.