Formazione

Avventura nell’Oasi

La voce dei ragazzi Il diario di una classe a lezione di ambiente "in presa diretta"

di Redazione

Il contatto con la natura è fondamentale per imparare a conoscere e amare l’ambiente naturale: si difende ciò che si ama e la permanenza in una zona naturale agevola un contatto che diventa anche emotivo. Le Oasi e i Centri di educazione ambientale WWF sono vere e proprie palestre che offrono alle classi l’opportunità di svolgere sia attività che durino qualche ora sia attività che si protraggano per più tempo.
I bambini delle classi quarte A e B della scuola primaria di Rivarolo Mantovano, per esempio, hanno trascorso due giorni nell’Oasi Le Bine in Lombardia. Già i preparativi sono stati emozionanti: «Dall’inizio dell’anno scolastico tutti noi cercavamo di immaginare come sarebbe stata una gita di due giorni… Non vi elenco i preparativi e i progetti con le mie amiche, basti pensare che avevamo un bagaglio più grosso di noi», racconta Federica.
Nell’Oasi le esperienze e le attività sono state tante: «Abbiamo osservato le piante, gli animali e tutto il paesaggio visto dall’alto dell’argine, poi con lo sguardo curioso abbiamo visto altre cose, ad esempio un uovo dentro un nido artificiale. Abbiamo imparato anche a sentire con il fonendoscopio – che è uno strumento che usano i medici – la linfa grezza che scorre dentro gli alberi », racconta Cristina. Damiano aggiunge: «Dal bosco siamo passati nel pioppeto dove Ciccio (il gestore dell’Oasi) ci ha spiegato come i picchi possono trovare gli insetti nel tronco». Le attività continuano anche con l’arrivo del buio e Fatima spiega: «Abbiamo fatto la passeggiata notturna e abbiamo sentito un uccello che canta solo di notte. Io avevo un po’ di paura ma davo la mano a Giulia e mi sentivo più sicura». Ma arriva inesorabilmente la fine dell’avventura e Ayoub racconta: «Ci siamo messi in cerchio per raccontarci le nostre emozioni, ciò che ci è piaciuto e ciò che non ci è piaciuto. Poi abbiamo preso tutte le nostre cose e quando siamo saliti sul pulmino eravamo felicissimi di questa straordinaria gita!»


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA