Mondo
Avsi protagonista all’Onu per raccontare buone pratiche di cooperazione
Martedì 19 settembre si terrà l’incontro promosso dalla ong italiana con i ministri degli esteri di Italia, Libia, Tunisia, Niger, Uganda e Kenya. In anteprima il video che verrà presentato per l’occasione

Sei ministri degli esteri da Europa e Africa insieme a New York per parlare di buone pratiche tra cooperazione allo sviluppo e domanda di sicurezza, due sfide che per l’esperienza di AVSI non sono in contraddizione, nonostante la complessità. Il side-event, promosso da AVSI con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Italia, si terrà durante i giorni dell’Assemblea Generale dell’Onu, martedì 19 settembre, alle ore 11.30, presso la sala 12 del Palazzo di Vetro a New York.
La storia di Berry, ragazzo nigeriano, che grazie alla formazione ricevuta da Avsi è stato assunto a lavorare da Panino giusto. Il video sarà proiettato all'Onu
Interverranno: Angelino Alfano, Ministro degli Affari Esteri, Italia; Khemaies Jhinaoui Ministro degli Affari Esteri, Tunisia; Ibrahim Yacouba Ministro degli Affari Esteri, Niger; Henry Oryem Okello Ministro degli Affari Esteri, Uganda; Mohamed Taha Siala, Ministro degli Affari Esteri, Libia; Amina Mohamed Ministro degli Affari Esteri, Kenya (TBC); Lorenzo Vidino Director of Program on Extremism, George Washington University, Washington; Giampaolo Silvestri Segretario Generale di Fondazione AVSI. Modera l’incontro Giampalo Pioli.
AVSI ha invitato a intervenire per raccontare la propria esperienza Elena Riva, Presidente di Panino Giusto, impresa brianzola del settore della ristorazione che negli ultimi due anni si è impegnata in un progetto particolare di collaborazione con cooperative sociali (Farsi Prossimo) e società civile per formare, offrire un tirocinio e infine assumere nei suoi ristoranti rifugiati e richiedenti asilo. Un esempio di come le imprese private, a partire da lavoro ed educazione, possano svolgere un ruolo fondamentale per l’integrazione, senza perdere la propria identità.

Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.