Mondo

Avsi alla conferenza Onu sui cambiamenti climatici

E' la 10° edizione e si terrà a Buenos Aires, dal 6 al 17 dicembre. Una conferenza fondamentale nella lotta all’inquinamento prima del 16 febbraio 2005, quando Kyoto entrerà in vigore

di Paolo Manzo

Il 6 dicembre si apre a Buenos Aires in Argentina, la 10° Riunione della Conferenza delle Parti (Conference Of Parties – COP 10), organo supremo della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC). Una conferenza fondamentale nella lotta all?inquinamento, perché per la prima volta i delegati dei 191 Stati membri delle Nazioni Unite potranno discutere di fatti concreti: dopo la ratifica da parte della Russia, il protocollo di Kyoto potrà finalmente entrare in vigore dal 16 febbraio 2005. Anche AVSI parteciperà all?incontro, il 7 dicembre, con un Side Event dal titolo ?Climate change and carbon sinks in Central North and North Eastern Argentina? presentando i primi risultati del progetto CIOMTA. Il CIOMTA è un Centro di ricerca, osservazione e monitoraggio ambientale e territoriale nato grazie a un progetto di AVSI, ong italiana presente in 35 paesi del mondo, in collaborazione con i suoi partners locali: ACDI (Asociacion Cultural para el Desarrollo Integral) e l?Università Cattolica di Santa Fe; la Divisione Ambiente della Commissione Europea e il tutoraggio dell?Università di Firenze. Obiettivo del CIOMTA è quello di fornire informazioni per permettere una pianificazione territoriale sostenibile, attraverso lo studio degli effetti del cambiamento climatico sul territorio e la capacità di alcuni ecosistemi di mitigare questo effetto, studiandone la capacità di assorbire anidride carbonica (Co2). Per studiare la capacità di un ambiente di ridurre il Co2 sono necessari particolari strumenti, come le ?Torri di flusso?, ovvero intelaiature di ferro, alte anche 30 metri, sulle quali vengono fissate, a varie altezze, sofisticati sensori che misurano le fluttuazioni dell?anidride carbonica nell?atmosfera. Le Torri del CIOMTA, uniche due in tutta l?Argentina, posizionate nella provincia di Santa Fe, sono anche le Torri di Flusso più australi del mondo e appartengono alla Rete Mondiale delle Torri di Flusso (FluxNet). Il primo obiettivo della Conferenza di Buenos Aires sarà proprio discutere le iniziative concrete da mettere in campo per rispettare i parametri del protocollo di Kyoto che prevedevano, entro il 2012, di ridurre le emissioni da parte dei Paesi evoluti del 5,2% rispetto ai livelli del 1990. Ma, essendo oggi trascorsi già molti anni a causa del ritardo della ratifica del protocollo, le emissioni incontrollate dei gas inquinanti nel frattempo sono aumentate tanto che, per rispettare quegli stessi parametri del ?90, non è più necessaria una riduzione del 5,2%, bensì del 25% circa. Inoltre, con i meccanismi del protocollo di Kyoto un singolo Stato può anche acquistare ?il diritto di inquinare? da paesi più puliti; ma così pure finanziare tecnologie per la riduzione dell?inquinamento; oppure finanziare progetti di sviluppo sostenibile che aiutano la riduzione di tutti i gas a effetto serra nei Paesi in via di sviluppo (CDM: clean development mechanism). Partecipano alla presentazione di AVSI alla Conferenza dell?ONU: – Claudio Palchetti e Chiara Crotti cooperanti di AVSI in Argentina e responsabili AVSI del progetto CIOMTA; – Griselda Carñel, ricercatrice senior del CIOMTA. – Renè Mally, rappresentante della delegazione della Commissione Europea a Buenos Aires; – Gerardo Galetto, rettore della Università Cattolica di Santa Fe; – Riccardo Valentini, responsabile della rete Europea delle Torri di Flusso e membro della delegazione ufficiale del Governo Italiano. AVSI – Associazione Volontari per il Servizio Internazionale 20125 Milano – Via M. Gioia 181 – Tel. +39.02.6749881 – Fax +39.02.67490056 47023 Cesena (FC) ? Viale Carducci 85 ? Tel. +39.0547.36.08.11 www.avsi.org


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