Cultura

Avsi al Pontificio Consiglio Cor Unum

Giampaolo Silvestri, segretario generale di AVSI e Marco Perini, Regional manager di AVSI per Libano, Iraq, Siria e Giordania, sono stati invitati a partecipare a una giornata di lavoro sulla situazione in Siria e Iraq

di Lorenzo Maria Alvaro

Giampaolo Silvestri, segretario generale e Marco Perini, Regional manager di AVSI per Libano, Iraq, Siria e Giordania, sono stati invitati a partecipare a una giornata di lavoro promossa dal Pontificio Consiglio “Cor Unum” sulla situazione in Siria e Iraq.

Silvestri e Perini condivideranno le esperienza maturata negli ultimi anni nell’area mediorientale. AVSI infatti promuove dall’inizio dello scoppio della guerra in Siria progetti di tipo diverso di sostegno a profughi e sfollati, in Siria, Ira, Libano e Giordania.


L’incontro, al quale hanno dato la loro adesione circa 40 organismi di carità cattolici, oltre ai rappresentanti degli episcopati locali, di Congregazioni religiose che operano nell’area del Medio Oriente, e ai Nunzi Apostolici in Siria e Iraq, sarà aperto alle ore 9.30 dall’Udienza con il Santo Padre, che riceverà i partecipanti nel Palazzo Apostolico.

Dopo l’introduzione di Mons. Giampietro Dal Toso, Segretario del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, si succederanno il discorso di Staffan de Mistura, Inviato Speciale dell’ONU per la Siria; la presentazione della Seconda Indagine sulla risposta della rete ecclesiale alla crisi umanitaria irachena e siriana 2015-2016, realizzata da “Cor Unum”; l’intervento del Segretario di Stato, Card. Pietro Parolin.

Nel pomeriggio, dopo gli aggiornamenti sulla situazione politica e umanitaria da parte di S.E. Mons. Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, e di S.E. Mons. Alberto Ortega, Nunzio Apostolico in Iraq, i partecipanti si riuniranno in gruppi di lavoro e l’incontro si concentrerà sugli aspetti concreti della collaborazione tra i diversi soggetti impegnati in Medio Oriente.

Obiettivi della riunione, in continuità con il percorso intrapreso negli ultimi quattro anni, sono di tracciare un bilancio del lavoro svolto finora dagli organismi caritativi cattolici nel contesto della crisi, condividendo le risposte della Chiesa alla situazione umanitaria; discutere le criticità emerse e individuare le priorità per il futuro; analizzare la situazione delle comunità cristiane residenti nei Paesi colpiti dalla guerra, promuovendo la sinergia tra le Diocesi, le Congregazioni religiose e gli organismi ecclesiali.

Dal 2011 la crisi siriana avrebbe provocato oltre 300 mila vittime e 1 milione di feriti. Attualmente sono più di 13,5 milioni le persone bisognose di aiuto in Siria e oltre 10 milioni in Iraq; i rifugiati interni sono 8,7 milioni in Siria e più di 3,4 milioni in Iraq, mentre 4,8 milioni sono i rifugiati siriani in tutta l’area del Medio Oriente, in particolare in Turchia, Libano e Giordania.

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