Salute

Avis: tra medici cresce interesse verso la donazione

Lo conferma un'indagine Eurispes. L'associazione intanto si prepara alla 67esima assemblea nazionale

di Gabriella Meroni

L?AVIS che in Italia rappresenta l?Associazione che raccoglie il maggior numero di donatori volontari di sangue (oltre 900 mila), terrà dal 16 al 18 maggio, a Riccione, la sua 67/A Assemblea Nazionale. In questo importante appuntamento saranno affrontati i temi più delicati dell?attuale ?sistema sangue? del nostro paese. L?Italia non è ancora autosufficiente e presenta una raccolta di questa importante risorsa terapeutica inferiore alle stesse necessità delle varie Aziende Ospedaliere e con notevoli differenze tra le varie Regioni, e tra il Nord ed il Sud. Il patrimonio prezioso, soprattutto per la sicurezza trasfusionale dei cittadini, di quasi un milione di donatori periodici ed associati, fenomeno quasi unico in Europa e nel mondo,garantito dall?AVIS necessita per attuare nella pratica clinica i progressi della medicina trasfusionale,di essere accresciuto ancora di più attraverso il coinvolgimento di settori sempre più ampi della società e della stessa sanità italiana. Infatti, attraverso un?indagine condotta dall?EURISPES per conto dell?AVIS Nazionale, è stato approfondito l?atteggiamento dei medici di famiglia sulla donazione del sangue.Il risultato, proveniente da un campione statisticamente significativo su tutto il territorio nazionale, è molto incoraggiante ma anche particolarmente utile per sviluppare una riflessione. Il 74,3 % degli intervistati ha dimostrato un notevole interesse al tema della donazione, ma un’altra parte cioè il 23,1% si è detto poco sensibile ed addirittura l?1,6% ha risposto di non essere per niente interessato. E? facilmente comprensibile come, trattandosi di una inchiesta sociale all?interno di cittadini particolarmente ?vicini? alle problematiche scientifiche e sociali del dono del sangue, anche la piccola percentuale di ?disinteressati? stimola la necessità di più decise iniziative di coinvolgimento.Questa indagine,infatti, rappresenta uno dei momenti che l?AVIS in collaborazione con la stessa FNOMedO (Federazione Nazionale Ordine dei Medici ed Odontoiatri) sta portando avanti per avvicinare sempre di più la classe medica italiana al dono del sangue. In questo stesso programma si inserisce l?iniziativa con gli Studenti di Medicina aderenti al Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM) che prevede per il 30 Maggio, la Giornata Universitaria della donazione del sangue in quasi tutte le Facoltà di Medicina e Chirurgia Italiane, con raccolte di sangue in collaborazione con le Sezioni locali dell?AVIS, ed appuntamenti formativi nelle stesse aule accademiche. Un progetto ambizioso che punta alle radici culturali per accrescere la solidarietà tra scienza ed etica dei ?futuri Medici? che potrebbero colmare i piccoli vuoti che l?indagine dell?Eurispes ha comunque indicato.


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