Non profit

Avis con Telethon: insieme contro le malattie genetiche

Una mozzarella allunga la vita! per parafrasare un celebre spot di ieri. E' proprio il caso di dirlo, guardando alle manifestazioni proposte da Avis in tutta Italia a sostegno della raccolta fon

di AVIS

250 sedi AVIS, in tutta Italia, coordineranno gli oltre 3.000 volontari dell’Associazione che, indossando la maglietta con i loghi delle due organizzazioni non-profit, raccoglieranno fondi dai donatori e contribuiranno direttamente alla crescita del numeratore finale della raccolta.

“Abbiamo messo a disposizione di Telethon la nostra capillarità organizzativa e soprattutto la nostra capacità di mobilitare le persone – spiega Pasquale Colamartino, Presidente di Avis Nazionale – Siamo convinti che questa collaborazione fra due delle più grandi organizzazioni non-profit italiane possa contribuire a rafforzare nel nostro Paese la cultura della donazione, necessaria a sostenere la ricerca scientifica e a garantire la tutela della salute di tutti.”

Fra le iniziative previste, la più curiosa si terrà in Basilicata. A Ruoti (PZ), con il coordinamento dell’Avis, i lavoratori dei Consorzi caseari tenteranno un’impresa da “Guinness dei Primati” confezionando la treccia di mozzarella più lunga del mondo, che nel pomeriggio verrà venduta in Piazza Pagano a Potenza e il ricavato devoluto a Telethon.

La manifestazione più classica si terrà invece a Venezia, dove sabato 14 dicembre, dalle ore 11.00, si svolgerà il Corteo Acqueo, organizzato da Avis Provinciale di Venezia, con il patrocinio del Comune. Le gondole storiche saranno guidate dalla Serenissima, l’antica barca dei Dogi, che ospiterà per l’occasione personalità della politica, della cultura e dello sport. Fra questi ultimi Orio, il gondoliere che ha attraversato la Manica con la sua gondola per richiamare l’attenzione sull’importanza della ricerca scientifica. Diretta RAI dalle ore 12.30. Lungo il percorso e nelle piazze principali di Venezia, i volontari AVIS allestiranno gazebo per la raccolta fondi fra turisti e veneziani.

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