Formazione

Aviana Bulgarelli prima donna alla guida di Isfol

Il nuovo direttore generale dell'Istituto per lo sviluppo della Formazione professionale e dei lavoratori ha diretto per 5 anni l'agenzia europea Cedefop

di Redazione

Aviana Bulgarelli, esperta di fama internazionale in formazione e lavoro, è il nuovo direttore generale dell’Isfol, l’Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori. Dal 2005 al 2010, Bulgarelli ha diretto l’Agenzia europea Cedefop (Centro europeo per lo sviluppo della formazione) ponendola all’avanguardia nella politica dell’Unione europea in materia di Istruzione e Formazione professionale. Il neo-direttore dell’Isfol ha alle spalle una lunga carriera in cui ha coniugato la ricerca socio-economica con l’elaborazione di strategie e strumenti di policy. Dal 2002 al 2005, Bulgarelli è stata Dg delle Politiche per l’Orientamento e la Formazione Professionale presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Bulgarelli ha iniziato la sua carriera proprio all’Isfol, prima come ricercatore per poi arrivare a ricoprire il ruolo di dirigente di ricerca e quindi di vertice dell’Unità di valutazione del Fondo sociale europeo (Fse). Ha contribuito alla stesura di importanti documenti d’indirizzo della Commissione e del Consiglio Europeo sul futuro dell’occupazione, i fabbisogni professionali e le priorità delle politiche comunitarie nel settore della formazione. E’ autrice di numerose pubblicazioni e ha firmato diversi articoli scientifici su riviste internazionali e nazionali.
«Questo è un momento cruciale per l’Isfol. La crisi economica ha evidenziato problemi di carattere strutturale che caratterizzano tutte le economie europee, Italia compresa. Il nostro istituto ha un mandato davvero straordinario, in quanto utilizza un ampio ventaglio di strumenti – dalla ricerca all’analisi, dalla costruzione di strumenti all’assistenza tecnica – che sono un valido supporto per una vasta gamma di politiche, da quelle della formazione, a quelle del lavoro e delle politiche sociali. Può quindi contribuire validamente alla ripresa della crescita del nostro paese e dell’Europa», ha sostenuto il neo-direttore nel momento del suo insediamento.


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