Formazione

Aversa: disabile investito e… multato

Pubblichiamo il resoconto di un episodio sconcertante avvenuto nella città campana, e già denunciato dall'Aisa (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche) ai tribunale per i diritti

di Gabriella Meroni

«Aversa, giovedi 15 luglio 2004. Un giovane disabile, costretto a muoversi con la sedia a rotelle perchè affetto da una rara malattia (atassia di Fruiedreich), mentre percorreva una strada a senso unico nella carreggiata contrassegnata da striscia (perché il marciapiede è privo di scivoli e quindi non adeguato a poter essere percorso con sedia a rotelle), veniva tamponato da un’automobile in corsa. Nonostante la corsia contrassegnata ai pedoni fosse intralciata da un motociclo parcheggiato in divieto di sosta, il disabile aggira l’ostacolo senza fuoriuscire dalla striscia, ma proprio mentre svolge questa acrobazia forzata, viene investito da una macchina sul lato destro, senza per fortuna riportele gravi danni oltre alla rottura di una parte della carrozzina e al trauma psicologico subito. Accorsi sul posto i Vigili Urbani (6 unità), chiamati da numerosi passanti fermatisi per l’accaduto, accertata la dinamica dell’incidente senza esitare dichiarano che il disabile è dalla parte del torto perché transitava «contro mano!» Sul posto accorre un parente del disabile che si trovava nei paraggi, e insieme con i tanti presenti spiega ai Vigili che si tratta di una di una carrozzina e non di un’automobile! La risposta dei Vigili è: «La carrozzina viaggia a quattro ruote»! Forse i Vigili non erano a conoscenza dell’articolo 46 del CdS, il che specifica al non rientro nella categoria di automobili i mezzi per disabili, in questo caso le carrozzelle elettriche, e poi che tali carrozzelle per disabili sono tutte a quattro ruote… Ma questo dobbiamo ricordarlo noi ai Vigili Urbani? Ignorante alle leggi vigenti applicate dal CdS, del resto come i Vigili Urbani, al disabile non resta altro che trovarsi in grande imbarazzo al confronto dei numerosi presenti e in uno stato di non-difesa. Un ultimo reclamo che il disabile fa ai Vigili, è di multare il motociclo che intralciava la carreggiata in questione, come indicato alla lettera ?g? punto 2 dell?art. 158 del CdS, perché era stato lui la causa dell’inceidente! Gli stessi Vigili si rifiutano, e rifiutano anche di provvedere alla rimozione, aggiugendo il classico «favorisca i documenti»: a momenti era già tanto che non gli facessero il verbale! A questo punto il disabile ringrazia e si rivolge all?Associazione che ha per altro lo scopo di aiutare i disabili e far rispettare i loro dritti (AISA), denunciando l?accaduto di cui è stato vittima». www.atassia.it/campaniawww.atassia.it


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