Non profit

Autogrill con medici al servizio dei turisti

Si chiama "Pit Stop" la nuova iniziativa in vista dell'esodo estivo lanciata da Autogrill

di Carmen Morrone

La sosta in autostrada puo’ ridurre del 15% il numero di incidenti e di feriti e del 20% quello delle morti. E’ quanto stima il Censis in una ricerca condotta per Autogrill, il gruppo specializzato nella ristorazione in autostrada che in occasione dell’esodo estivo promuove il ”Pit-stop della sicurezza” con una serie di iniziative, a cominciare da presidi medici e di sorveglianza nelle aree di servizio, per prevenire gli incidenti causati da stress, sonnolenza o distrazione, cosi’ frequenti sulla rete autostradale in questi giorni di grande traffico veicolare. Secondo quanto emerge dalla ricerca, presentata oggi a Roma dall’ad del Gruppo Autogrill, Gianmario Tondato Da Ruos, e dal segretario generale del Censis, Giuseppe de Rita, presente anche il campione di motociclismo Loris Capirossi, negli ultimi 5 anni si sono ridotte del 24,9%, circa un quarto, le morti causate da incidenti autostradali a prescindere dall’intensita’ della mobilita’ e, dal 2001 al 2005, a fronte di un aumento dell’8,6 % del traffico veicolare sulle rete autostradale si registra una diminuzione consistente sia del numero degli incidenti (-13,7%) che dei feriti (-9,9%). E anche se dai dati Istat risulta che il numero degli incidenti nelle citta’ sia 12 volte superiore a quello riferito alle autostrade, (i feriti sono 9 volte i piu’ di quelli in autostrada, e i decessi sulle strade extraurbane e statali 4 volte superiore) Autogrill si fa carico ”di un dovere sociale per aumentare la sicurezza in quanto istituzione di mercato” ha spiegato l’ad Tondato Da Ruos, consapevolezza che combacia con l’opinione del 56% degli intervistati del Censis.


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