Autocertificazione per grandi invalidi

Senato: è stata presentata da Bruno Erroi e altri 21 senatori della maggioranza, lo scorso 9 giugno, un disegno di legge (n. 3329) che contiene disposizioni in materia di autocertificazione a favore della categoria dei grandi invalidi. Il provvedimento deve essere ancora assegnato alla commissione competente. L?autocertificazione dello status di grande invalido: un nuovo strumento in linea con lo snellimento della pubblica amministrazione che consentirà ai disabili di accedere più agevolmente a tutti i vantaggi economici e sociali offerti dai soggetti pubblici. Lo propone un disegno di legge presentato a Palazzo Madama, lo scorso 9 giugno, da Bruno Erroi e da altri 21 senatori della maggioranza. Il testo prende le difese di una categoria debole e per questo maggiormente esposta alla lentezza della burocrazia e alle tasse occulte, imposte dalla pubblica amministrazione su qualsiasi tipo di pratica. Il provvedimento si ispira all?articolo 38 della Costituzione, che specifica come sia compito dello Stato assicurare ai cittadini, in caso di infortunio, malattia o invalidità, il diritto al mantenimento e all?assistenza sociale. E tenendo conto del quadro di modernizzazione e snellimento del sistema burocratico e amministrativo, promosso dalle leggi Bassanini (n. 59 del 15 marzo ?97 e n. 127 del 15 maggio ?97), garantire ai grandi invalidi la possibilità di autocertificare le proprie condizioni di salute, si può affermare che è in linea con il nuovo principio legislativo che mette il cittadino nelle condizioni di fruire dei servizi erogati dall?amministrazione pubblica.