Welfare
Auto aiuto e volontari per bambini colpiti da tumore
Assistenza. Sulla formazione lalleanza tra Asl, associazioni e aziende
di Redazione
Due importanti progetti, presentati proprio in questi giorni, nascono dalla collaborazione tra l?Aieop – Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica e l?azienda farmaceutica GlaxoSmithKline. Si tratta di corsi di formazione per i volontari che si dedicano ai bambini colpiti da tumore e dello sviluppo dei gruppi di auto aiuto fra familiari di piccoli che sono, o sono stati, affetti da tumore.
L?obiettivo dei corsi di formazione è duplice: da una parte l?affinamento dei mezzi e dei metodi di sostegno all?attività di volontariato nell?oncologia pediatrica, dall?altra l?organizzazione di una struttura permanente di ricerca per sviluppare e validare questa particolare forma di volontariato in termini di efficienza, costi e sostenibilità. Si tratta di un progetto complesso che ha già registrato l?adesione dei volontari che operano nei centri specializzati che aderiscono all?Aieop: i Centri oncologici di riferimento (Cor) e le cosiddette Unità satelliti (Us). La complessità richiede una messa a punto iniziale. Partiranno, infatti, nella prima parte del 2002 i corsi nei centri pilota di Bologna (Dipartimento di pediatria), Monza (Clinica pediatrica ospedale San Gerardo), Padova (Cattedra di oncoematologia pediatrica) e Roma (Clinica pediatrica Policlinico Borgo). Dopo la conclusione dei corsi pilota, il progetto Aieop-Gsk entrerà nel vivo e la formazione sarà proposta a tutti i centri e alle unità satellitari. Non solo: le attività di formazione in programma per il 2002 consentiranno la realizzazione di un manuale per i volontari che operano nell?ambito dell?oncologia pediatrica.
Il secondo progetto Aieop-Gsk ha lo scopo di promuovere, sviluppare e sostenere nel tempo gruppi di auto aiuto fra i familiari che gravitano attorno ai centri Aieop, in cui si realizzano i corsi di formazione per volontari in oncologia pediatrica, e, inoltre, raccogliere e divulgare le esperienze realizzate dai gruppi di auto aiuto. Il mutuo aiuto è, infatti, spesso un supporto essenziale; in base a esperienze americane, è stato notato che l?aggregazione di persone cha hanno in comune la medesima esperienza di malattia di un familiare può contribuire in modo significativo a superare i problemi, oltre che a ristabilire equilibri esistenziali e relazionali. La prima fase del progetto (da gennaio a giugno 2002) è rivolta a organizzare nel centro Aieop di Monza, in collaborazione con la Fondazione Verga, una struttura di ricerca e divulgazione delle esperienze dei gruppi di auto aiuto nel mondo.
Info: tel. 039.2333513 (corsi di formazione per volontari) tel. 039.2332285 (gruppi di auto aiuto)
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