Australia, più severa contro il traffico di esseri umani

Una legislazione più severa contro i trafficanti di esseri umani è stata annunciata in queste ore dal governo australiano quale parte di un progetto più ampio per cercare di contenere l?immigrazione illegale nel Paese. Il ministro della Giustizia e delle Dogane, Chris Ellison, ha spiegato – riferisce l’agenzia Misna – che le disposizioni comprendono nuove categorie di reati e prevedono un aumento degli anni di carcere per i residenti australiani coinvolti nel traffico di uomini, oltre a stabilire una maggiore protezione dei confini australiani. Il responsabile del dicastero ha aggiunto che il nuovo provvedimento prenderà di mira coloro che fanno passare illegalmente gli immigrati in Australia, quelli che li trasferiscono da questo Stato verso altri Paesi e chi usa la nazione come luogo di transito per immigrati illegali. Le autorità puniranno inoltre tutti i “mercanti di uomini” di nazionalità australiana, anche se il reato è stato compiuto fuori dai confini dell?Australia. Il governo di Canberra conferma così la linea dura intrapresa ormai da tempo in materia di immigrazione. Ne sono un triste esempio i centri di detenzione per richiedenti asilo, eretti nelle zone più sperdute del Paese, spesso teatro di rivolte dei loro ospiti, esasperati per le pessime condizioni di vita e le lungaggini burocratiche.