Formazione

Australia: ennesimo sciopero della fame dei richiedenti asilo

In maggioranza profughi iraniani e afghani, da ieri hanno cessato di alimentarsi. Almeno 25 di essi si sarebbero anche cuciti le labbra. Notizie contrastanti sul numero: per il dipartimento Immigrazio

di Daniela Romanello

Ennesimo sciopero della fame nel centro di detenzione per richiedenti asilo di Woomera in Australia meridionale. Lo rende noto l’agenzia Misna. Disperati perché le loro richieste sono state respinte dal governo di Canberra, da ieri i profughi, in maggioranza iraniani e afghani, hanno cessato di alimentarsi e almeno 25 di essi sarebbero ricorsi a una eclatante forma di protesta già utilizzata in passato in questo stesso campo: si sarebbero cioè cuciti le labbra. Secondo il dipartimento Immigrazione gli aderenti allo sciopero della fame sono circa 70, ma fonti giornalistiche parlano di 190. Woomera è stata più volte teatro di rivendicazioni, risse e disordini messi in atto dai richiedenti asilo, esasperati dalle pesanti condizioni di vita e dalle lungaggini burocratiche. Situati in luoghi sperduti e privi di ogni comfort, i centri di detenzione sono più volte finiti nel mirino di organizzazioni per i diritti umani, che accusano le autorità australiane di trattare i profughi alla stregua di criminali. Studi recenti hanno dimostrato che i tentativi di suicidio o autolesionismo sono ?endemici? tra i detenuti.


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