Formazione

Auser per il popolo Saharawi

L'associazione sollecita l'impegno delle istituzioni affinché vengano rispettate le risoluzioni dell'Onu per un referendum sull'autodeterminazione del popolo Saharawi

di Redazione

Auser, in una dichiarazione del suo presidente nazionale Michele Mangano, condivide l’Appello lanciato in questi giorni alla Comunità internazionale ad intervenire per salvare la vita a migliaia di civili Saharawi, accampati, per protesta contro le condizioni di vita dei circa 200mila profughi; in una zona desertica ad est di El Aaiun.

La situazione si aggrava di giorno in giorno per l’assedio posto dall’esercito marocchino che impedisce l’approvvigionamento di cibo,acqua e medicinale, mitragliando i mezzi che portano i generi di prima necessità.  Alcuni giorni fa un ragazzo di 14 anni è stato ucciso e sette persone sono state ferite.

Auser ribadisce il netto rifiuto nei confronti delle violazioni dei Diritti Umani e la condanna di ogni iniziativa contro la vita e la dignità della  popolazione Saharawi,
sollecita tutte le proprie strutture a proseguire nelle azioni di aolidarietà e sollecita l’impegno di  tutte le Istituzioni affinché vengano rispettate le risoluzioni dell’Onu per realizzare il Referendum e l’autonomia del popolo Saharawi


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