Auser: boom di servizi nel 2009

In un anno gli interventi di Filo d’argento, il servizio realizzato dai volontari Auser, sono cresciuti del 57%. Un aumento record che ha fatto balzare dal milione e quasi 300mila interventi del 2008 agli oltre 2 milioni del 2009 e ha fatto crescere il numero dei beneficiari, che è passato dagli oltre 373mila del 2008 ai 430mila del 2009. È uno dei dati più interessanti che emergono dal Terzo rapporto sul Filo d’argento che sarà presentato questa mattina a Roma, alla presenza del presidente nazionale, Michele Mangano, e di Francesco Montemurro che ha curato la ricerca. Molto positivi i risultati della indagine sulla soddisfazione dell’utenza. Sarà presentata anche la Guida per l’emergenza caldo (per la quale nel 2009 sono stati realizzati interventi per circa 100mila utenti).

Un boom che va interpretato

Un incremento così rilevante va senza dubbio spiegato. Da una parte, sottolinea il Rapporto, è una prova della tenuta della compagine volontaria dell’associazione. Dall’altra però potrebbe essere il segnale di un peggioramento delle condizioni di vita della terza età. In effetti questo suggerirebbe l’aumento degli interventi effettuati per trasportare le persone anziane (per visite o controlli medici). Da sola questa voce ne assomma 987mila, ovvero il 48,9% del totale degli interventi (e in questo caso il boom potrebbe spiegarsi con una sorta di “disimpegno” in questo senso del pubblico). Se poi si considera che la compagnia (a domicilio o telefonica) ha riguardato 375mila interventi (il 18,6%) e che la consegna a domicilio (di pasti, della spesa o dei farmaci) rappresenta il 15% del totale (ovvero 304mila interventi) si ha il senso di un sostegno che non è connesso soltanto a servizi relazionali o di svago (che pure ci sono: insieme rappresentano il 17,5% del totale), ma che riguarda le esigenze quotidiane fondamentali delle persone anziane.

Una indagine sulla soddisfazione degli utenti

Accanto alla fotografia dei servizi che Auser – tramite le sue sezioni e mediante oltre mille convenzioni – ha prestato nel 2009, sarà presentata una indagine qualitativa sulla soddisfazione degli utenti (che si concentrano in particolare nelle aree del nord: oltre 390mila assistiti, pari al 91% di tutta l’utenza). Una ricerca dai risultati assai più che incoraggianti. Viaggiano a quote altissime. Gli intervistati, infatti, sono contenti dei tempi d’attesa (l’88% è soddisfatto), della cortesia e della disponibilità (qui si sale al 96,6%), delle risposte chiare e adeguate (93,9%) della qualità dei servizi ricevuti (il 94,5% se ne dice soddisfatto). Dati che impressionano specie se si considera che il 40,1% del campione usa i servizi del Filo d’argento da tre anni e più (il 2009 è stato il primo anno solo per il 19,4%). Quanto ai servizi che gli anziani intervistati prevede di usare in futuro, al primo posto i trasporti e l’accompagnamento, il ricovero o la dimissione ospedaliera, la consegna della spesa ma anche la socialità e la compagnia (a domicilio e telefonica). A riprova che se cresce l’esigenza di un supporto concreto, aumenta anche la voglia di partecipare alla vita della collettività da parte delle persone anziane.