Non profit
Auschwitz, chiusa controversa discoteca
Il locale era stato aperto un anno fa in una ex conceria dove venivano fatti lavorare come schiavi i prigionieri del lager durante la seconda guerra mondiale
La controversa discoteca presso l’ex lager nazista di Auschwitz e’ stata chiusa dal governatore provinciale Adam Bielski, che ha accolto il ricorso presentato da un vicino ostello usato come alloggio per viaggi educativi sull’Olocausto. Il proprietario della discoteca puo’ presentare appello alla Corte Suprema Amministrativa, ma per il momento non ha reso noto le sue intenzioni.
Il locale era stato aperto un anno fa in una ex conceria dove venivano fatti lavorare come schiavi i prigionieri del lager durante la seconda guerra mondiale. A centinaia vi morirono di fame e di stenti. Contro la discoteca si erano levate numerose proteste internazionali.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.