Diritto alla salute

Parte la valutazione delle farmacie

Cittadinanzattiva coordina il pool di enti sanitari, tra i quali Federfarma e Assofarm, che nei prossimi mesi analizzerà la qualità del servizio offerto e migliorare le prestazioni. Con il coinvolgimento degli stessi farmacisti e dei cittadini. I risultati in primavera

di Nicola Varcasia

Un Audit civico per migliorare la qualità dei servizi in farmacia. Coinvolgendo cittadini e farmacisti anzitutto nella valutazione delle prestazioni erogate e creare un piano di miglioramento personalizzato. Ma anche per rilevare la qualità dei servizi offerti su scala nazionale e comprendere quanto le farmacie siano integrate nel Servizio sanitario nazionale. Mettendone in luce anche il ruolo sociale. Sono gli sfidanti obiettivi dell’Audit civico delle Farmacie – Ciclo nazionale 2024 che Cittadinanzattiva ha lanciato in collaborazione con Apoteca natura, Assofarm, Federfarma, Sunifar e con il patrocinio di Fofi e Utifar.

Miglioramento continuo

Alla luce della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, spiegano da Cittadinanzattiva, la farmacia assume un ruolo sempre più cruciale quale presidio di salute integrato nel Servizio sanitario nazionale: l’Audit coinvolgerà dunque le farmacie in un processo di valutazione e miglioramento continuo, arricchito dal punto di vista dei cittadini, in particolare nella definizione degli standard di qualità del settore, per evidenziare le eccellenze e riconoscere i professionisti che si distinguono per responsabilità sociale e sensibilità civica in risposta ai bisogni di salute delle comunità.

Al via l’Audit civico per valorizzare il ruolo sociale delle farmacie

Cittadini e farmacisti coinvolti riceveranno una formazione specifica e si organizzano in micro-équipe locali, rilevando indicatori relativi a fattori di qualità rappresentativi dei rapporti tra cittadini e farmacia, formulati dal punto di vista dei cittadini. L’analisi dei dati attribuirà a ciascun indicatore un punteggio chiamato Ias (Indice di adeguatezza agli standard), fornendo una valutazione della farmacia. Dopo la raccolta dati e valutazione – da febbraio ad aprile 2024 –  verrà prodotto il Piano di miglioramento. Si tratta di un documento elaborato dall’équipe nel quale le eventuali criticità emerse verranno selezionate e classificate per pianificare azioni di miglioramento sostenibili in base ai criteri di urgenza o priorità, competenza, risorse e costi e sulla base delle caratteristiche relative al contesto locale.

Fase operativa

Al termine delle diverse fasi la farmacia otterrà una Certificazione civica simbolo dell’impegno nel percorso di miglioramento. Le farmacie interessate possono candidarsi entro il 26 gennaio 2024 compilando il modulo online al seguente link. Per maggiori informazioni: www.auditcivicofarmacie.it

In apertura, un’immagine del video di presentazione dell’Audit civico

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