Non profit

Attività di baby parking

Adempimenti per la costituzione di un'associazione senza scopo di lucro

di Francesco Vollono

Si chiede se aprire un’associazione senza scopo di lucro con attività di baby parking rientri tra le attività istituzionali o sia da considerarsi commerciale? si chiede inoltre se i soci fondatori e il legale rappresentante possano lavorare all’interno dell’istituzione ed essere normalmente pagati? La nostra è un’associazione non riconosciuta, costituita con tutti i parametri previsti per gli statuti dalla 46097, semplicemente registrata all’ufficio registro. Per meglio puntualizzare, l’associazione non è ancora nata ma è in procinto di costituirsi e si pensava di utilizzare la formula anzidetta, sempre se ciò può risultare corretto.Si pensava inoltre, di gestire l’attività di baby parking come attività istituzionale, tenendo contabilmente una sorta di prima nota in cui vengano registrate le entrate e le uscite mediante il metodo di cassa, quindi stilare a fine esercizio un rendiconto entrate uscite, ed un rendiconto cassa banca posta. per la parte eventualmente commerciale si pensava di optare per la 39891 ed anche qui gestire una prima nota, un rendiconto a costi e ricavi ed ad entrambi le attività un’eventuale attribuzione di costi promiscui in proporzione alle entrate di ogni tipo d’attività, così come consigliato dall’agenzia delle entrate in un prospetto per le associazioni sportive dilettantistiche.Grazie Da quanto capisco, siete un’associazione non riconosciuta disciplinata dal D.Lg 460/97.Pertanto se avrete introiti di natura solo istituzionale, i vostri adempimenti saranno limitati alla tenuta di un libro cassa dal quale ricavare poi i dati necessari per predisporre il rendiconto annuale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci.Se pagherete collaboratori, professionisti, dipendenti dovrete rispettare anche gli adempimenti previsti per i sostituti d’imposta.Dovrete invece richiedere la partita iva, con eventuale opzione per la legge 398/91, quando realizzerete entrate “commerciali”. Quanto da voi esposto è corretto.Ricordo che l’art. 2 del D.lg. 460/97 ha introdotto all’art. 108 del DPR 917/86 il comma 2 bis. Con tale disposizione, le raccolte occasionali di fondi effettuate in occasione di ricorrenze o campagne di sensibilizzazione non costituiscono reddito tassabile. dott. Franco Vollono


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