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Attentato a chiesa copta, 7 morti
Sparatoria nel sud del paese, forse per vendetta
L’attentato è avvenuto subito dopo il termine della funzione della Vigilia del Natale copto nella chiesa cristiana, che si trova nell’Egitto meridionale. I fedeli stavano lasciando l’edificio quando un veicolo si è avvicinato e alcuni uomini hanno aperto il fuoco sulla folla. Le autorità riferiscono che l’attentato potrebbe essere una vendetta in seguito allo stupro di una dodicenne musulmana ad opera di un uomo cristiano avvenuto alla fine di novembre nella stessa città. In seguito allo stupro c’erano già stati disordini, durati cinque giorni, nel corso dei quali erano state incendiate e danneggiate le case di diversi cristiani.
Il vescovo locale, Kirollos, ha raccontato alla Bbc di aver ricevuto diverse minacce nei giorni precedenti la Messa vigiliare, motivo per cui aveva deciso di anticipare di un’ora la fine della celebrazione. «Sapevo che sarebbe successo qualcosa alla Vigilia», ha riferito il prelato, che non è rimasto coinvolto nell’attacco per un soffio. «Ho visto l’auto avvicinarsi a gran velocità, e sono uscito dalla porta secondaria della chiesa», ha detto Kirollos. «Appena arrivato sulla soglia, ho udito grida e spari». Nell’attacco sono rimasti feriti anche due passanti di religione musulmana.
(la foto in homepage non si riferisce al luogo della strage)
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