Mondo
Attacco all’Iraq: sempre meno americani a favore
Secondo un sondaggio di Cnn, Usa Today e Gallup, la maggioranza degli americani ritiene che Washington non possa mandare le truppe se non ottiene l'appoggio degli alleati
di Paolo Manzo
Negli Stati Uniti l’appoggio della popolazione per un attacco all’Iraq è sceso negli ultimi due mesi e gli americani sono divisi tra chi ritiene che ci sarà la guerra entro la fine dell’anno e chi no.
Secondo un sondaggio condotto da Cnn, Usa Today e Gallup negli ultimi giorni, la maggioranza degli americani ritiene che Washington non possa mandare truppe in Iraq se non ottiene prima l’appoggio degli alleati. Quasi tutti gli intervistati considerano Baghdad una minaccia per gli Stati Uniti. Solo l’uno per cento, tuttavia, crede che l’Iraq non abbia armi di distruzione di massa o non stia cercando di svilupparle.
In calo anche la popolarità del presidente George Bush, che è scivolata dal 76% di giugno al 65% negli ultimi giorni.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.