Cultura

Atleti dopati: un fenomeno da bloccare per il bene di tutti

Viene istituito un organismo contro il doping.Attenzione non solo alla regolarità delle gare, ma alla salvaguardia della salute degli atleti

di Redazione

Consiglio dei ministri: approvato, il 28 maggio, su proposta dei ministri per i Beni e le Attività culturali, con delega allo Sport ,Giovanna Melandri e della Sanità, Rosy Bindi, il disegno di legge per la lotta alla diffusione del doping nelle attività sportive. Occhi puntati al Giro d?Italia, alle polemiche sui controlli incrociati, ai corridori: è ancora lui, il doping, la maledizione delle corse a tappe dopo il Tour de France dell?anno scorso. Ora anche il consiglio dei ministri ha deciso un?azione incisiva per la regolarità delle manifestazioni agonistiche e la tutela di chi pratica lo sport. Nella riunione del 28 maggio scorso è stato infatti approvato un disegno di legge in materia di lotta alla diffusione del doping nelle attività sportive. Il provvedimento è inoltre in linea con gli obiettivi fissati dalla Convenzione contro il doping di Strasbrugo, ratificata dall?Italiana nel novembre del ?95. Nel disegno di legge viene stabilita l?istituzione di un Organo presso il ministero della Sanità che avrà il compito di: individuare le sostanze e le pratiche costituenti doping e di inserirle in apposite tabelle da aggiornare periodicamente; stabilire, in armonia con le disposizioni dell?ordinamento sportivo internazionale, i casi, i criteri e le metodologie dei controlli antidoping; effettuare direttamente i controlli. In questo modo i controlli vengono affidati a un soggetto ?terzo? sia rispetto all?ordinamento sportivo sia all?autorità di vigilanza dello sport. Inoltre il disegno di legge prevede l?adozione di un sistema sanzionatorio penale e disciplinare, basato su alcuni criteri fondamentali quali: la tutela della salute dell?atleta e rilevanza penale, sotto tale profilo, delle sole condotte degli altri soggetti che sottopongono gli sportivi a tali pratiche; la tutela della regolarità delle manifestazioni sportive con estensione delle norme penali in materia di frode sportiva ai responsabili di doping, ivi compresi gli atleti che autonomamente vi si sottopongono. Infine viene data rilevanza disciplinare sul piano sportivo di tutte le condotte comunque riconducibili al doping. Occorre però ricordare che da mesi la commissione Igiene e Sanità ha approvato in sede referente (vedi vita n. 8/99) il disegno di legge 1637 che stabilisce le ?Norme per la lotta contro il doping e per la tutela sanitaria delle attività sportive?. Al momento dell?approvazione in sede referente il presidente della Commissione aveva anche auspicato un?approvazione definitiva nel più breve tempo possibile. E ora è arrivato il disegno di legge del governo.


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