Famiglia

Atene: Acropoli e siti archeologici accessibili anche ai disabili

In occasione delle paraolimpiadi Atene sta cercando di rendere fruibile il suo patrimonio artistico anche per non vedenti e per chi va in carrozzina

di Carmen Morrone

Al via le visite guidate per i sordomuti nel Museo Archeologico di Atene. In occasione delle paraolimpiadi, ossia i giochi olimpici per persone con problemi di handicap che si svolgeranno dal 17 fino al 28 settembre sempre ad Atene, sono state predisposte per i sordomuti visite guidate nella lingua dei segni sia al Museo Archeologico di Atene che nel Tempio di Acropoli. ”E’ questo un programma piu’ che meritevole del ministero di Cultura greco in collaborazione con il Museo Archeologico di Atene -sostiene oggi il quotidiano greco ‘Adesmeftos Tipos’ nel riportare la notizia- Un programma che rafforza la politica per le pari opportunita’ per le persone portatrici di handicap che -rende noto il quotidiano- da un po’ di giorni non solo possono finalmente salire all’Acropoli con le loro sedie a rotelle grazie ad un apposito ascensore, ma anche, nel caso dei non vedenti, toccare con le loro mani i capolavori della scultura plastica greca e romana al Museo Archeologico di Atene dove sono custodite le copie delle statute piu’ famose’. I riflettori su Atene non si spegneranno con la fine dei giochi olimpici, ma continueranno ad illuminare le prestazioni sportive di atleti portatori di handicap fisici. Giunte alla loro 12ma edizione, le paraolimpiadi nacquero ufficialmente durante le olimpiadi di Roma del 1960, ma ufficiosamente nel 1948 a Stoke de Mandeville, in Gran Bretagna, sull’iniziativa del medico neurologo Ludwig Guttmann che sperimentò sui reduci di guerra l’efficacia riabilitativa dello sport. oggi sono una manifestazione sportiva di alto livello che ha una versione estiva, ad Atene appunto e invernale a Torino nel 2006. Per questa edizione i giochi paraolimpici conteranno un record di presenze, si parla di 4.000 atleti che saranno impegnati in 19 discipline: l’atletica leggera, l’equitazione, il tiro con l’arco, il tiro a segno, le bocce, il basket, il calcio, lo judo, il nuoto, la scherma, il tennis, la vela, il sollevamenteo pesi, il ciclismo, il tennis tavolo, il goalball, il rugby e la pallavolo. Atene dunque si sta preparandoa ricevere migliaia di delegazioni provenienti da 123 paesi. Per questo è stato ideato il progetto Ermis seguito dalla manager Ioanna Kariofilli per rendere accessibili le strutture olimpiche (le stesse dei giochi olimpici) e la città. La squadra azzurra è composta da 75 atleti (64 uomini e 11 donne) impegnati in 12 sport. Punti di forza saranno gli arcieri, i ciclisti, gli schermidori, velocisti e maratoneti sia incarrozzina che non vedenti. Allenatori e atleti, che in questi giorni sono impegnati negli allenamenti e nelle gare di preparazione, partiranno alla volta di Atene ai primi di settembre.


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