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Astensionisti primo partito

Anche nei nuovi paesi bassissima l'affluenza. Ecco i dati

di Redazione

Il tasso di astensione alle elezioni europee, che oggi sembra aver raggiunto un nuovo record con un dato vicino al 57%, non ha smesso di crescere dall’istituzione del voto a suffragio universale nel 1979. Secondo le cifre diffuse dal Parlamento europeo, il tasso di astensione èstato nel 1979 del 37%; nel 1984 del 39%; nel 1989 del 41,5%; nel ’94 del 43,2%; nel ’99 del 50,2%; nel 2004 del 54,6% e nel 2009 del 56,99% (dato provvisorio).
L’affluenza alle urne nei 27 paesi della Ue per le elezioni europee è stimata al 43,09%, secondo i dati non ancora definitivi resi noti dal Parlamento europeo.
Si è votato poco in quasi tutta la ‘nuova Europa’, ma si è votato davvero pochissimo in Slovacchia, Slovenia e Lituania, pur ‘rincorsi’ dal Portogallo, dove ha votato il 37,05%. Affulenza ai minimi anche il Polonia: 27,84% e in Bulgaria; 27,21%. Ma il record negativo spetta alla Slovacchia: lo Stato con la più bassa percentuale di votanti di tutti i 27 dell’Ue: alle urne solo il 19,64% degli elettori (nel 2004 furono il 16,97%). La Lituania è al 20,88%. In Germania l’affluenza è stata attorno al 42%, inferiore a quella del 2004, quando già si era registrato un minimo storico. In Francia tasso di astensione al 60%.

Il caso Sicilia. Il mare e il sole hanno tenuto lontani gli elettori siciliani dalle urne. L’isola ha registrato, insieme con la Sardegna, l’affluenza più bassa di tutta Italia. Alla chiusura delle urne ha votato in Sicilia solo il 49,2% degli aventi diritto, rispetto al 60,4% del 2004. In Sardegna ancora più bassa la partecipazione alle urne: ha votato solo il 40,9% degli elettori rispetto al 74,5% delle precedenti consultazioni. A Palermo, in particolare, affluenza bassissima con il 44,2%, pari a 244.777 elettori.

La proiezioni dei seggi
La prima proiezione da Bruxelles dei seggi al Parlamento europeo conferisce la maggioranza al centro-destra. Il Ppe si conferma il primo gruppo al Parlamento europeo con 263-273 seggi, mentre il gruppo dei socialisti subisce un forte ridimensionamento attestandosi, nelle prime stime a 155-165 seggi. Buona affermazione dei Verdi che si aggiudicano 52-56 seggi.

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