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Assunzioni agevolate, un interpello allarga la platea
Il ministero del Lavoro ha chiarito che un datore di lavoro può usufruire dello sgravio contributivo anche se il lavoratore risulta già occupato.
Il ministero del Lavoro, rispondendo a una istanza di interpello sulla l. 407/1990 (la Finanziaria del 1990 che conteneva, all?art. 8, norme sull?assunzione agevolata di cassintegrati e disoccupati di lungo periodo), ha chiarito che un datore di lavoro può usufruire dello sgravio contributivo anche se il lavoratore risulta già occupato.
Tutto nasce da un interpello che mirava a chiarire se l?agevolazione prevista dall?articolo 8 comma 9 della l. 407 fosse applicabile al datore di lavoro che assume con un contratto a tempo parziale, non superiore a venti ore settimanali, anche quando la persona ha in piedi un rapporto di lavoro con un altro datore di lavoro. L?istanza ha posto anche un secondo quesito, quello della riassunzione di un lavoratore (sempre a tempo parziale) per il quale il datore di lavoro aveva già usufruito dello stesso incentivo.
La legge 407 è applicabile quando viene assunto un disoccupato da 24 mesi, per il quale è possibile usufruire del beneficio contributivo per 36 mesi. Tale beneficio è differente per i datori operanti nell?Italia meridionale (ove la riduzione contributiva è del 100% degli importi dovuti), rispetto a quelli operanti nell?Italia centrale e settentrionale (ove la riduzione è pari al 50%). Il ministero ha risposto ai quesiti affermando che in entrambi i casi è possibile usufruire della riduzione contributiva.
Nel primo caso (lavoratore part time occupato anche con un altro datore), è possibile usufruire della riduzione contributiva, purché il soggetto abbia un reddito inferiore al limite di sostentamento. Nel secondo caso, quello della riassunzione, è possibile continuare a usufruire dell?agevolazione, beneficiandone per i mesi rimanenti fino a raggiungere i 36 mesi concessi.
Info: www.welfare.gov.it
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