Non profit

Assumere immigrati, un iter sempre diverso

Presentati due casi differenti. Legati alla conversione e al rinnovo del permesso di soggiorno

di Giulio D'Imperio

Sono il presidente di una cooperativa sociale che vorrebbe assumere due cittadini extracomunitari che hanno situazioni differenti. Il primo è già in possesso di un regolare permesso di soggiorno non per motivi di lavoro, ma di studio; l?altro, invece, ha richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno ma non gli è stato ancora rilasciato. Posso assumerli?
C. R. (Re)

Risponde Giulio D?Imperio
Nel primo caso, il cittadino extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno per motivi di studio può essere assunto solo dopo che lo stesso sia trasformato in permesso di soggiorno per motivi di lavoro. In questo caso, in base alla circolare del ministero del Lavoro e della previdenza sociale n. 62 del 18 maggio 2001, il lavoratore dovrà presentare la domanda di conversione alla Direzione provinciale del lavoro competente per territorio. Per i soggetti che richiedono tale conversione dovranno essere riservati tre posti rispetto a quelli previsti dal decreto sui flussi.
Potrebbe essere possibile assumere subito il lavoratore, presentando copia della domanda presentata, ma non essendosi espresso in tal senso il ministero del Lavoro, così come per il rinnovo, consiglierei di attendere la risposta alla domanda di conversione del permesso di soggiorno.
Differente è il caso di chi è in attesa di ricevere il rinnovo del permesso di soggiorno dalla Questura. Se ha presentato la richiesta di rinnovo ed è in possesso della ricevuta rilasciata dalla Questura per il ritiro dello stesso, può essere assunto, così come previsto dalla circolare del ministero del Lavoro n. 67 del 29 settembre 2000. Occorrerà interrompere tempestivamente il rapporto di lavoro solo qualora, per un qualunque motivo, il permesso di soggiorno dovesse essere negato al cittadino extracomunitario.

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