Volontariato

Assogestioni plaude a nuovo statuto Parmalat

Il presidente dell'associazione Gustavo Olivieri si augura che diventi un modello per tutte le società quotate

di Redazione

Assogestioni ha espresso ?il proprio più vivo compiacimento per lo statuto della nuova Parmalat, statuto che recepisce tutti i suggerimenti avanzati dalla stessa Assogestioni?. Queste le parole pronunciate dal rappresentante dell’associazione, il prof. Gustavo Olivieri, intervenuto oggi all?assemblea di Parmalat S.p.A. L?associazione auspica che il caso Parmalat, ancora unico tra le società quotate, diventi un modello per gli emittenti e per il mercato. Si tratta infatti- sottolinea Assogestioni- del primo caso in cui tutte le regole di corporate governance sono state tradotte in altrettante norme statutarie, molte delle quali modificate e rese ancora piu’ stringenti. Nello specifico, Assogestioni ha espresso soddisfazione per la scelta di prevedere un CdA composto in maggioranza da amministratori indipendenti e per la decisione di prevedere come obbligatoria l’istituzione di tutti i comitati raccomandati dal Codice di autodisciplina, oltre ad un ”Comitato per il contenzioso”. Sono state, inoltre, valutate positivamente, sia la scelta di mantenere distinte le cariche di amministratore esecutivo e presidente del consiglio di amministrazione, sia la norma che assegna all’assemblea dei soci il compito di definire il compenso complessivo degli amministratori, compresi gli emolumenti dovuti per le particolari cariche affidate a singoli consiglieri e l’emolumento per l’amministratore delegato. Nel concludere il suo intervento, il prof. Olivieri ha infine espresso compiacimento per la scelta della Parmalat di anticipare il ddl sulla tutela del risparmio, stabilendo che il presidente del collegio sindacale debba essere un sindaco eletto dalle minoranze. Tale regola diverrebbe obbligatoria se venisse approvato il testo.


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