Cultura
Associazioni. Nasce coordinamento di migranti
Vi fanno parte anche associazioni del Mediterraneo, molte ong e un intergruppo di parlamentari europei
Associazioni del Mediterraneo e ong impegnate sui diritti, insieme a un intergruppo di parlamentari euroepi hanno dato vita a un coordinamento per vigilare sui diritti dei migranti. ”La cronaca di questi giorni – ha detto Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci spiegando il senso dell’iniziativa – ci riferisce di un altro naufragio in cui decine di immigrati hanno perso la vita al largo delle coste siciliane. Le politiche di chiusura dell’Unione Europea, finalizzate esclusivamente alla sicurezza e basate sulla caccia al clandestino, hanno prodotto l’ennesima sciagura. Come i fatti stanno dimostrando, una politica delle frontiere che si fondi sulla sistematica chiusura dei canali di ingresso non fara’ che incrementare drammaticamente il numero delle vittime di simili incidenti Quella dei naufragi e’ l’estrema tragedia che si abbatte sui tanti che tentano di fuggire dalla violenza e dalla miseria dei propri paesi. Innumerevoli sono infatti gli abusi di cui sono vittime in queste loro migrazioni, abusi che spesso non vengono denunciati e su cui e’ difficilissimo vigilare”. Per questo si ritiene ”urgente” dare vita a un coordinamento, del quale facciano parte ong e associazioni dell’area del Mediterraneo, che vigili sull’attivita’ delle polizie di frontiera e sul rispetto dei diritti umani in materia di immigrazione e di asilo, denunciandone le eventuali violazioni. Questa proposta, lanciata durante i lavori del convegno ”Fortezza Europa”, organizzato dall’Arci a Messina il 29 novembre, ha gia’ avuto la piena adesione di S.O.S. Razzismo della Spagna e del Portogallo, e di Gisti Francia. Il coordinanamento dovrebbe affiancare l’intergruppo parlamentare che, secondo la proposta avanzata al seminario ”Diritto a migrare, diritto d’asilo”, organizzato dall’Arci all’interno del Sociale Forum di Firenze, dovrebbe costituirsi al Parlamento Europeo per occuparsi di immigrazione e riportare in sede istituzionale le denunce raccolte dalle associazioni.
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