Sostenibilità
Associazioni, enti locali e Stato: al via il tavolo permanente di consultazione
Cncu e regioni a confronto/ Ottimi risultati per lottava sessione programmatica del Cncu
di Redazione
Ottimi risultati per l?ottava sessione programmatica del Cncu – Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti con le Regioni, tenutasi a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, dal 4 al 5 maggio 2007. A fare gli onori di casa, la Regione Marche che ha ospitato i lavori nel Palazzo dei Congressi. Quest?anno il confronto si è concentrato sul cittadino-consumatore visto dalle competenze regionali. Antonio Lirosi, direttore generale per l?Armonizzazione del mercato e la tutela del consumatore del ministero dello Sviluppo economico, ha tirato le fila di questa due giorni nel suo discorso conclusivo:«Siamo a un punto di svolta», ha detto Lirosi. «Molti hanno riconosciuto nelle liberalizzazioni il cambiamento necessario per la nascita di una nuova figura di consumatore, elemento chiave per la modernizzazione di tutto il sistema, processo che nasce dal basso, dalle esigenze della società. In pochi mesi il cittadino consumatore è stato posto al centro della politica di governo e ora è proprio dalla massa critica che le associazioni riusciranno a costituire, che si misurerà la forza e la crescita del consumerismo in Italia».
Le 16 associazioni del Cncu hanno detto sì alla proposta del presidente della Conferenza Regioni e Province autonome, Vasco Errani, di aprire un tavolo permanente di consultazione tra Stato, enti locali e associazioni dei consumatori, ma hanno aggiunto che «è necessario lavorare per dare alle associazioni poteri più consistenti e di non fermarsi alle consulte e agli sportelli. Occorrono nuovi strumenti di partecipazione civica che educhino e formino il cittadino, tutelando i suoi diritti».
Alla manifestazione hanno preso parte oltre 500 delegati di enti locali e associazioni. La manifestazione si è conclusa con l?elaborazione di un documento programmatico col quale si dà il pieno consenso al processo di liberalizzazioni avviato dal governo a livello nazionale, sollecitando nuovi strumenti come appunto la class action, una legge che dia uno strumento giuridico ed efficace per la tutela dei consumatori.
Durante la due giorni è stato anche annunciato che il Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti e le associazioni di consumatori hanno aperto un punto di riferimento a Bruxelles sulle politiche comunitarie di settore. Ha aperto il 7 maggio, infatti, uno sportello dei consumatori italiani nel cuore dell?Unione europea.
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