Non profit
Associazione solidarietà internazionale
A Sarno, nel dopo alluvione, anche lesperienza di protezione civile nata dai volontari della cooperazione internazionale
Associazione
Solidarietà internazionale
via Roma, 72 – 84087 Sarno (SA)
tel. e fax 081.5136411
www.asionline.net
asi@asionline.net
Fondata nel 1992
Presidente: Gabriele Bello
Alcune volte sono sufficienti pochi mesi trascorsi come volontario nel centro dell?Africa nera per dar vita a un?esperienza di cooperazione internazionale come quella dell?Asi – Associazione solidarietà internazionale, nata a Sarno, nel cuore della provincia salernitana, proprio dieci anni fa.
In questa occasione il presidente e fondatore, Gabriele Bello racconta i passi in avanti di un progetto che, dopo anni, è ancora in costante divenire. «All?inizio ci occupavamo solo di cooperazione internazionale, ma l?alluvione di Sarno ci ha fatto riflettere sulla necessità di puntare anche alla formazione con un primo corso in medicina delle catastrofi»: così è nata l?idea di rendere la figura del volontario sempre più specializzata e aderente alle diverse situazioni di emergenza.
In questi anni sono stati attivati il corso base al volontariato, quello di operatore di emergenza umanitaria e uno per operatori di Protezione civile. Ma la formazione non è l?unica attività che ha arricchito il progetto originale dell?Asi che ha realizzato un Banco di solidarietà sanitaria, nel quale confluiscono i medicinali e le attrezzature dismesse dagli ospedali in favore delle missioni umanitarie, e un ufficio per le adozioni a distanza dei bambini che si trovano in famiglie a rischio di scioglimento o in stato di abbandono.
L?Asi realizza anche una campagna per sostenere i volontari grazie all?aiuto di comunità, scuole, aziende, enti o famiglie che possono ?adottare? un volontario e sostenerlo finanziariamente nella sua missione.
L?associazione Solidarietà internazionale permette a chiunque di continuare a credere nella solidarietà offrendo canali diversi per contribuire attivamente al sostegno e alla crescita dei Paesi in via di sviluppo.
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