Cultura

Associazione italiana contro le leucemie: 30 anni di storia.

Associazione italiana nata nel 1969 a Roma per dare supporto a divisioni e Servizi di ematologia.

di Redazione

L?Ail -Associazione Italiana contro le Leucemie (tel. 06.4403763) è nata a Roma l?8 aprile del 1969. Oggi, l?Ail opera in tutta Italia con 60 sezioni provinciali e dando il suo supporto a 64 tra Centri, Divisioni e Servizi di ematologia, di cui 40 sono abilitati ad effettuare Trapianti di Midollo Osseo. In questi 30 anni l?associazione ha raccolto e gestito fondi per far fronte a tre aspetti della lotta contro le leucemie e i linfomi: l?assistenza sanitaria, la ricerca scientifica e la formazione del personale. L?Ail infatti: finanzia ricerche e divulga conoscenze sulle leucemie, i linfomi e le altre emopatie maligne; assiste i degenti e i loro familiari; acquista farmaci e reattivi particolarmente costosi e difficilmente reperibili; finanzia l?acquisto di apparecchiature ad alta tecnologia per i centri di ematologia e di trapianto osseo; promuove la formazione e l?aggiornamento professionale attraverso premi e borse di studio per ricercatori, medici, biologi e infermieri; collabora a sostenere le spese per il funzionamento dei Centri di Ematologia; provvede a sostenere le spese di gestione e manutenzione delle strutture residenziali che continua a realizzare (fino ad oggi ne sono 19 ed altre 4 sono attualmente in fase di realizzazione) presso i maggiori Centri di Ematologia italiani, per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare lunghi periodi di cura assistiti dai propri familiari; collabora a sostenere le spese per il servizio di assistenza domiciliare. Questo servizio permette ai pazienti in terapia intensiva di ricevere le cure nel proprio ambiente familiare, consentendo così una ripresa psicologica più rapida ed efficace. Il libro di Antonella Fantò ?Eroi senza gloria. La normalità della malattia: l?esperienza di Vanella Imperatori? è edito da Marsilio, collana Gli Specchi. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla sezione romana dell?Ail (06/85795290).


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