Famiglia

Associazione Giraffa

Contro la tratta delle nuove schiave del sesso, le donne baresi si sono date da fare: c’è una casa protetta e un numero verde, ora nazionale.

di Carmen Morrone

Una avvocato, una psichiatra, una giornalista, un?assistente sociale si sono chieste cosa potevano fare di fronte all?aumento dei casi di violenza sulle donne. Siamo a Bari, in un territorio che negli anni 90 è stato tristemente noto per lo sbarco di numerosi clandestini, tra cui molte donne che arrivavano in Italia con l?illusione di un lavoro dignitoso, una casa e degli affetti. E invece le cronache dei quotidiani ogni giorno riportavano episodi di violenza su ragazze messe sulla strada a prostituirsi.
Alcune donne baresi, professioniste e impegnate nel sociale, hanno deciso di fare qualcosa. Le donne della Giraffa hanno allora allestito una casa protetta, un gruppo di auto-mutuo-aiuto per quelle ragazze, definite schiave del sesso, che riuscivano a liberarsi. “Qualche anno fa le ragazze erano in strada e ci venivano segnalate dalla Caritas che le avvicinava di notte”, racconta Maria Pia Vigilante, “oggi si prostituiscono nelle abitazioni, in casolari di campagna e vengono alla luce solo grazie a operazioni delle forze dell?ordine o perché costrette ad andare in ospedale. A volte sono gli stessi clienti a segnalarci certe situazioni perché, invaghitisi di una ragazza, vogliono aiutarla a uscire dal giro”.
Per favorire l?incontro delle ragazze con il progetto europeo Daphne è stato creato un numero verde antitratta che è diventato poi nazionale: 800.290290. A Bari oggi è attivo un centro di ascolto grazie ai volontari di Giraffa, parola che è l?acronimo di Gruppo di indagine e resistenza alla follia femminile ah. “Dove l?ah è detto in senso liberatorio”, dice Maria Pia Vigilante, “perché noi donne siamo molto abili a tenere dei comportamenti autolesivi ma dobbiamo anche reagire a questo modo di essere e noi ci stiamo provando”.

Associazione Giraffa
via Papa Paolo VI, 11
70120 Bari
tel. 080.5010112

associazione.giraffa@libero.it
Fondata nel 1997
Presidente:
Maria Pia Vigilante
Scopo: assistere le donne vittime

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