Non profit

Associazione culturale educativa emmaus

In Basilicata un progetto educativo che sviluppa il potenziale umano dei giovani

di Raffaella Petrocelli

Associazione Emmaus
c/o Villa Fatima – Metaponto 85012 Bernalda (MT)
tel. 0835.745482
villafatima@tiscali.it
Fondata nel 2002
Presidente: Enza Cernusco

Siamo a Metaponto in provincia di Matera – antica colonia greca e importante località turistica del Mezzogiorno – più precisamente sulle meravigliose spiagge ioniche della Basilicata dove una piccola comunità di mille abitanti cresce tra le contraddizioni di estati troppo calde e affollate, e inverni tiepidi e desolanti. È proprio qui che nel 1999 si è insediata la piccola comunità di suore Dorotee di Cemmo. La loro è una storia di solidarietà che ha dato a una zona depressa, che fa capo alla diocesi di Matera-Irsina, una speranza in più di sviluppo e di crescita.
L?attività delle suore Dorotee ha dato l?occasione alla popolazione locale di partecipare attivamente a un progetto educativo e di valorizzazione del proprio territorio. «Dopo alcuni anni di attività nelle scuole e nelle parrocchie», racconta suor Mariaenza «si è pensato di dare forma alla ?collaborazione? con una struttura che sostenesse ogni attività» e da questa esigenza è nata l?associazione culturale educativa ?Emmaus?. Le finalità dell?associazione sono rivolte principalmente al mondo dei giovani e ai loro educatori che, racconta suor Mariaenza, «affiancano i ragazzi, ascoltandoli e raccogliendo paure e tristezze inevitabili nel realismo della vita, accompagnandoli nella riscoperta dei valori già seminati dal Creatore».
Una delle scommesse più importanti di ?Emmaus? è quella di far emergere il potenziale umano e ambientale dei comuni del metapontino per molti aspetti abbandonati a se stessi. I volontari si occupano principalmente della realizzazione di iniziative in ambiti educativi, culturali, artistici, sportivi e turistici valorizzando le risorse della zona. I tragitti percorsi dall?associazione ?Emmaus? conducono a momenti di incontro e di scambio culturale con gruppi di altre regioni, a spazi dedicati all?animazione dei più giovani, a incontri di formazione e di riflessione per gli adulti e alla valorizzazione delle tradizioni locali per il recupero della memoria storica di una civiltà dalle origini antichissime.

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