Famiglia
Associazione cicogna
Il soggiorno in Italia dei bambini bielorussi del dopo Chernobyl lo spunto per dare il via al programma di aiuto ai minori
Associazione Cicogna – Amici di Chernobyl
via Monte Maiella 51 66034 Lanciano (CH)
tel. 0872.717839
fax 0872.702528
www.associazionecicogna.it
Fondata nel 1985
Presidente: Vittorio Salvatore
Che una vacanza in Italia sia rigenerante si sa, difficile immaginare, invece, quanto possa esserlo per un bambino bielorusso che vive in prossimità di Chernobyl: un soggiorno di due mesi nel nostro Paese gli consente di eliminare dal 40 al 60 per cento della radioattività assorbita nella sua terra.
L?associazione Cicogna si occupa delle problematiche dei bambini bielorussi con interventi finalizzati al miglioramento delle loro condizioni di vita. Il presidente e fondatore, Vittorio Salvatore racconta che «Cicogna è nata per continuare l?attività di un?altra associazione di accoglienza di bambini bielorussi in Italia per un soggiorno di pochi mesi in alcune famiglie umbre».
Negli anni, l?associazione ha cercato, con successo, di intervenire direttamente sul territorio, inviando ogni sei mesi aiuti umanitari all?istituto di accoglienza per minori abbandonati di Jasen. Per questo numerose aziende marchigiane e umbre hanno sostenuto, e continuano a farlo, l?iniziativa donando i loro prodotti. Numerosi pastifici presenti in zona offrono periodicamente carichi di pasta da inviare ai bambini di Jasen.
Ma i volontari della Cicogna non si sono limitati all?accoglienza e all?invio di beni, dal ?97 hanno cercato di aiutare i bambini dando loro gli strumenti per migliorare la formazione scolastica. Con l?obiettivo di restituire a questi bambini una dimensione familiare, addetti specializzati, sostenuti dall?associazione, per un periodo di sei mesi cercano di rintracciare genitori o parenti dei minori abbandonati favorendo, con un sostegno economico, il ricongiungimento. L?associazione organizza anche corsi di formazione per le coppie interessate all?adozione internazionale.
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