Welfare

Associazione CasAmica

Luoghi accoglienti che rispondono al bisogno dei malati in terapia e dei loro familiari. E tanti volontari che li fanno sentire a casa loro.

di Antonietta Nembri

Tremila ospiti nel 2002, oltre 21mila pernottamenti in tre case di accoglienza. Sono i numeri dell?associazione CasAmica di Milano che, dal 1986 risponde a un bisogno grande e spesso nascosto, quello dei malati in terapia all?Istituto Tumori e al neurologico Besta e dei loro familiari. “Abitando vicino a piazzale Gorini”, racconta la presidente Lucia Vedani, “al mattino quando portavo i miei figli a scuola vedevo persone che si alzavano dalle panchine, dopo avervi trascorso la notte. Non erano barboni, ma malati in terapia. Una situazione impossibile”. Così è nata l?idea di mettere a disposizione degli appartamenti. “All?inizio erano 16 posti letto”, ricorda Lucia Vedani, “poi se se sono aggiunti altri fino ad arrivare a 75 e dal 2004 saranno 10 in più”.
L?associazione gestisce tre Case d?accoglienza, in via Saldini, via Fucini e via Sant?Achilleo, una sessantina i volontari che si occupano di aiutare le persone ospitate: c?è chi accompagna alle terapie, chi si presta come autista e chi si occupa dell?accoglienza vera e propria. “La nostra è una compagnia”, ribadisce la presidente, “prepariamo anche delle feste. Soprattutto ci consideriamo amiche delle persone che per un certo periodo di tempo sono qui a Milano, sole e lontanissime da casa”. Uno dei problemi emergenti è la riduzione dei tempi di ricovero nelle strutture ospedaliere, “per non parlare del fatto che in tanti non si possono proprio permettere una pensione o una stanza in una città come Milano”, ricorda Lucia Vedani.
Il capoluogo lombardo ha scalato la classifica delle città più care del mondo, troppo per i tanti che sotto la Madonnina trovano un luogo di cura. I 75 posti che l?associazione offre sono un goccia nel mare del bisogno, ma se non ci fosse sicuramente il mare sarebbe più povero.

Associazione CasAmica onlus
via C. Saldini, 26 – 20133 Milano
Fondata nel 1986
Presidente: Lucia Vedani
Scopo: accoglienza e ospitalità di malati in terapia e loro familiari

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