Welfare
Assistenza sociale, la riforma secondo Fausto Bertinotti
Rifondazione chiede la tutela degli stranieri, aiuti ai disabili e agli emarginati, protezione dei minori... Come? Con un fondo nazionale
di Redazione
Camera: un gruppo di deputati di Rifondazione comunista (primo firmatario Fausto Bertinotti) ha presentato il 7 maggio una proposta di legge quadro in materia di assistenza sociale. Il provvedimento è in discussione alla commissione Affari sociali della Camera (provvedimento n. 3666).
L?assistenza sociale va considerata un diritto inviolabile dell?uomo e come tale tutelato dallo Stato, in sintonia con l?articolo 38 della Costituzione, mai completamente attuato.
Su queste basi poggia la proposta di legge quadro sull?assistenza sociale presentata da Rifondazione comunista che individua i titolari del diritto a questa forma di sostegno nei cittadini italiani, stranieri e apolidi. Le persone afflitte da gravi problemi finanziari, giudiziari o di emarginazione saranno informate dai responsabili del servizio sulle diverse modalità d?intervento, e avranno la possibilità di partecipare all?organizzazione delle attività. Gli aiuti economici per disabili, l?avvio di attività lavorative statali che assicurino una retribuzione ai più bisognosi, l?assistenza domestica e scolastica e la protezione dei minorenni sono altri aspetti significativi della legge quadro, che prevede l?istituzione del fondo nazionale per l?assistenza sociale, con l?obiettivo di finanziare tutti i servizi previsti.
Inoltre, l?articolo 9 del provvedimento abroga l?articolo 174 del regio decreto 773 del 1931, che vieta di mendicare in luogo pubblico e autorizza il prefetto a internare la persona ?inabile a qualsiasi proficuo lavoro?. L?assistenza domiciliare, le comunità inserite in un normale contesto abitativo e l?accoglienza di adulti e anziani in difficoltà da parte di terzi sostituiranno il ricovero coatto.
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