Non profit

Assistenza, educazione, cultura: concluso il contest della solidarietà

Decretati i 26 vincitori del bando solidale «Una mano a chi sostiene», iniziativa di Cattolica, business unit di Generali. Alle realtà premiate 20mila euro ciascuna per realizzare le proprie idee

di Veronica Rossi

Sono stati decretati i vincitori del bando solidale «Una mano a chi sostiene», iniziativa che Cattolica, business unit di Generali Italia, ha promosso attraverso la propria Fondazione e con il supporto strategico della sua Business unit enti religiosi e Non profit – Buerts. Obiettivo del contest sostenere associazioni, enti non profit e del Terzo settore attraverso un finanziamento complessivo di 500mila euro; a vincere il premio le 26 realtà che hanno ottenuto più preferenze dal voto online, sulla piattaforma 1ClickDonation® di CrowdM, aggiudicandosi contributi fino a un massimo di 20mila euro ciascuna per realizzare le loro idee.

Dei 26 enti vincitori, venti hanno presentato proposte di assistenza sociale.

Come Ecostalla (Cuneo): progetto di agricoltura sociale e allevamento ecosostenibile ideato per favorire l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Per lo stesso ambito hanno vinto anche RistorAzioni (Pisa); Stazione Panzana (Perugia, in foto, ndr); La Bottega della Loggetta (Ravenna); Inclusi-One (Biella); La minestra del Papa (Roma); Locanda Tre Chiavi (Reggio Calabria); Convivendo (Padova); Crisalide (Varese); Un Territorio Che Nutre (Lodi); A Casa di Edo 2 (Roma); Da Spreco a Risorsa (Bergamo); Ludolab (Milano); Buoni, Buoni (Cosenza); Bici degli Abbracci (Treviso); Lavoro protetto Le Vele (Milano); Un pc, un tablet e un robot per amico (Verona); Un Nuovo Inizio (Milano); Ant (Vicenza); Cambio Rotta (Roma). Quattro sono le idee vincitrici nel settore educazione: Il Vinile (Rimini) che coinvolge persone con fragilità nella produzione di dischi in vinile ma anche Db Giovani (Roma), Abbiategrasso prima città italiana amica delle persone con demenza (Milano) e Pellegrini in arte (Padova). Le ultime due sono proposte culturali: Verona Minor Hierusalem (Verona) e Teatro dei Borgia (Pescara).

«Cattolica si è sempre distinta per la sua attenzione all’inclusione sociale: è infatti l’unica realtà dotata di una struttura interamente dedicata agli enti non profit», ha commentato Piero Fusco, responsabile Business Unit Enti religiosi e Terzo Settore di Cattolica. «L’elevata partecipazione a questo bando ci invita a continuare un percorso che ci vede protagonisti nella formulazione di soluzioni che tutelino e valorizzino il Terzo settore».

«Siamo entusiasti del coinvolgimento generato da questo bando», è il commento invece di Fondazione Cattolica, «a dimostrazione che attraverso logiche cooperative e collaborative è possibile dare forma ad iniziative di impatto sociale, culturale ed economico misurabili nel lungo periodo».

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