Formazione

Assisi: forum sull’Africa della Cisl

Si e' aperto oggi ad Assisi il seminario di due giornate della Cisl "Il futuro dell'Africa"

di Emanuela Citterio

DA ASSISI. Si e?aperto oggi ad Assisi il seminario di due giorni della Cisl ?Il futuro dell?Africa?, in continuita? con l?iniziativa di ItaliAfrica, inaugurata nell?aprile del 2004 dal sindaco di Roma Walter Veltroni insieme a sindacati, Forum del terzo settore, gli istituti missionari e le ong italiane. A introdurre i lavori questa mattina il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta.

?Abbiamo deciso di fare dell?Africa un banco di prova? ha esordito Pezzotta, ? quello della nostra solidarieta?, come sindacato ma anche ponendo la questione dell?Africa come interrogativo per la societa? italiana ed europea?.
Il segretario generale della Cisl ha messo in luce diversi aspetti del ?destino comune che lega il nostro continente, l?Europa, all?Africa?, sottolineando la necessita’ di una nuova relazione fra i due continenti.
Il seminario della Cisl – che si chiudera’ domani pomeriggio con un intervento di Walter Veltroni – si sta svolgendo mettendo a confronto le visioni di sindacalisti africani e italiani sulle nuove forme di cooperazione possibili a partire dall?esperienza sindacale.

Pezzotta ha ricordato il percorso in questa direzione della Cisl degli ultimi anni, e la sua concretizzazione attraverso la creazione di due sedi in Africa.
E? di solo due settimane fa, infatti, la creazione di una sede Cisl-Anolf a Casablanca, mentre la prima sede in Africa risale al 2002, nella capitale del Senegal, Dakar.

I diversi relatori africani – Peter Ozo Eson, nigeriano, Pierre Claver Hajayandi, presidente del sindacato burundese Cossybu, e Dominique Funda sud sudanese – hanno evidenziato i limiti dei programmi di aggiustamento strutturale, e la necessita? di includere il dialogo sociale nei programmi di sviluppo per l?Africa.
Guillame Attigbe?, del Benin, presidente dell?organizzazione sindacale regionale della Cisl, ha sottolineato la necessita? del coinvolgimento dei sindacati e delle popolazioni africane nel dialogo sociale. ?Non sono mancate in questi anni iniziative di sviluppo in Africa, ma sono state un fallimento, perche’ e? mancato il coinvolgimento delle popolazioni per le quali sono state implementate. Ora c’e’ una possibilita’ concreta di invertire la rotta: la partecipazione della societa’ civile e dei sindacati africani ai cossiddetti PRSP, i Piani di riduzione della poverta’ che gli Stati africani hanno cominciato ad elaborare negli ultimi due anni?.
Tra gli ospiti europei del seminario Cisl, il professor Jean Francois Bayart del centro di ricerca CERI di Parigi, che ha svolto un’analisi geopolitica dell’Africa nel contesto della globalizzazione, mettendone in luce i momenti di snodo politico, economico e sociale. “Spesso si presenta l’Africa come continente emarginato dal quadro della globalizzazione”, ha esordito Bayart. “Eppure diversi elementi, fra cui la lotta per lo sfruttamento delle sue risorse, dimostrano che la realta’ e’ del tutto diversa”.

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