Assicurazioni, codice al via

È stato accolto come una significativa ?vittoria? dei consumatori: è il Codice delle assicurazioni, che ha ottenuto il via libera dal Consiglio dei ministri il 2 settembre scorso. In 335 articoli, il testo unico rivede l?intera materia, attuando una significativa operazione di semplificazione e delegificazione dell?intero settore (che era diventato ormai una giungla di leggi sovrapposte, semiabrogate e spesso contraddittorie).

La maggiore novità del Codice riguarda, in particolare, l?introduzione dell?indennizzo diretto nella responsabilità civile autoveicoli (Rca), principio che comporterà «un miglioramento della qualità del servizi, una significativa riduzione dei costi e quindi una riduzione delle tariffe del 10-15%», spiega a Vita Fabrizio Premuti, responsabile Rc auto di Adiconsum. Attualmente, in caso di sinistro, l?assicurato deve chiedere il risarcimento alla compagnia del veicolo responsabile dell?incidente. Con l?indennizzo diretto (che diventerà operativo nel 2006, dopo la pubblicazione dei decreti attuativi, che saranno emanati entro i primi tre mesi dell?anno), la richiesta di risarcimento va chiesta e viene corrisposta direttamente dalla propria compagnia assicuratrice, semplificando tutta la procedura. «Un grande salto di qualità per i consumatori», commenta Premuti, «perché non solo ridurrà i tempi del risarcimento, ma anche i costi (comprimendo in modo significativo le spese per gli onorari professionali, che in molti casi erano superiori ai risarcimenti corrisposti ai danneggiati). Inoltre, migliorerà l?efficienza del servizio delle compagnie e la possibilità dei clienti di comparare l?adeguatezza dei loro servizi».

Tra gli altri aspetti positivi, l?indennizzo diretto dovrebbe comportare un tendenziale impulso al rispetto della legalità e la riduzione di frodi. Inoltre, Adiconsum ha sottolineato che «contrariamente a quanto viene affermato da alcune lobby, l?indennizzo diretto non riduce alcun diritto dell?assicurato, poiché se ritiene non adeguata o congrua la proposta di risarcimento sono fatti salvi tutti i diritti di ricorso ai professionisti».

Ma il Codice delle assicurazioni ha previsto anche altre importanti novità per i consumatori: «Nel sistema attuale», prosegue Premuto, «la persona trasportata su un veicolo incidentato era il soggetto che faticava maggiormente a ottenere il risarcimento del danno: Adiconsum ha sempre sottolineato questo aspetto di ingiustizia verso un soggetto che, senza colpa, in molti casi si trovava a far fronte a pesanti danni fisici. Le nuove norme ora dispongono che – a prescindere dalle responsabilità, che in seguito devono essere chiarite – il trasportato dovrà essere risarcito dall?assicurazione del veicolo su cui si trovava». è stata inoltre imposta una generale regola di trasparenza e comprensibilità dei contratti. Altre migliorie, infine, riguardano i casi di furto: è stato previsto il rimborso del premio assicurativo per il periodo fino alla scadenza del contratto e la liquidazione dei danni provocati da veicoli rubati da parte del Fondo di garanzia per le vittime della strada.